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Notizie brevi 06/06/2005

da "Gazzetta del Sud" - Nei fine settimana di maggio in aumento le vittime tra i viaggiatori su due ruote. Morti in incidenti stradali, il 53% in moto.

da "Gazzetta del Sud"

Nei fine settimana di maggio in aumento le vittime tra i viaggiatori su due ruote.
Morti in incidenti stradali, il 53% in moto.

BOLOGNA – Nei fine settimana del mese appena passato gli incidenti rilevati da polizia stradale e carabinieri sono stati 6.821, il 9,5% in meno rispetto allo stesso mese del 2004, che già aveva fatto segnare risultati positivi nel confronto col 2003. I morti sono stati 198 con un calo, più modesto, del 5,3% rispetto a maggio 2004. I feriti sono stati 5.406 rispetto ai 6.027 dell’anno prima, con una flessione di ben il 10,4%; ma, secondo una elaborazione de ’Il Centauro - Asaps’ dei 198 morti, ben 105, cioè il 53% erano conducenti o trasportati di motocicli o ciclomotori . Per lo più si trattava di persone sotto i 35 anni (specie fra i motociclisti) con una media di 21 vittime per ogni fine settimana. Il week-end più tragico è stato quello del 6-8 maggio, con 27 vittime fra i dueruotisti su 47, pari al 64% «Considerando il parco circolante nettamente inferiore dei motocicli rispetto alle autovetture si deve indicare come particolarmente grave questo tipo di sinistrosità» fa notare l’Asaps, l’Associazione sostenitori amici della polizia stradale. «Probabilmente nel segmento delle due ruote l’effetto dissuasivo della patente a punti tarda a produrre i suoi benefici effetti - si legge nella nota dell’Asaps -. La violazione in particolare dei limiti di velocità è troppo frequente, quasi istituzionale su certi tracciati ’santuariò come alcuni passi appenninici (Raticosa, Cadibona, Muraglione, Futa, Bracco ecc.)». Per Asaps servono quindi controlli ancor più specifici, anche se «non si deve dimenticare che il sistema strada, con inadeguate barriere protettive, con guardrail imputati di favorire atroci amputazioni, rendono ancora più drammatiche le conseguenze di un sinistro per i nostri motociclisti». Intanto, tre morti la notte di giovedì sulle strade astigiane che fanno così salire a sei il tragico bilancio delle vittime di incidenti stradali in meno di una settimana su quel territorio. L’ultimo incidente in ordine di tempo nella tarda serata di giovedì sulla strada regionale per Alessandria, all’altezza di Castello di Annone al bivio per Rocchetta Tanaro: la Fiat Panda condotta da Margherita Ollea, di 51 anni, che viaggiava verso Rocchetta, ha improvvisamente effettuato una svolta a sinistra senza accorgersi che dalla parte opposta stava sopraggiungendo una Rover, alla cui guida c’era la quarantaseienne Ludmilla Kharadourova.


Lunedì, 06 Giugno 2005
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