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Notizie brevi 07/06/2005

da "Apcom" - CONTROESODO/LUNARDI:DISAGI LEGATI A RETE STRADALE INADEGUATA Circolano 33 milioni veicoli contro 21 milioni di 20 anni fa Non è possibile rimuovere tutti i cantieri.

da "Apcom"

CONTROESODO/LUNARDI:DISAGI LEGATI A RETE STRADALE INADEGUATA
Circolano 33 milioni veicoli contro 21 milioni di 20 anni fa
Non è possibile rimuovere tutti i cantieri.

Roma - I disagi occorsi ieri agli automobilisti in occasione del controesodo sono legati all’inadeguatezza della rete stradale rispetto alle esigenze del traffico. Lo dice il ministro dei Trasporti Pietro Lunardi in riferimento agli incolonnamenti registrati durante il fine settimana.
"Oggi - dichiara Lunardi in una nota - circolano in Italia 33 milioni di autoveicoli.
Il Ministro dei Trasporti Pietro Lunardi
Vent’anni fa ne circolavano 21 milioni. A fronte di questa crescita enorme del traffico, negli ultimi vent’anni l’estensione della rete viaria nazionale non è però cresciuta in modo, anche minimamente, significativo. Oggi abbiamo la stessa rete viaria di 20 anni fa, ma 12 milioni di auto in più sulle strade". "Per vent’anni quindi - prosegue Lunardi - non si è fatto niente in Italia sul fronte delle infrastrutture. E’ stata questa legislatura ad avviare fin da subito la costruzione di strade e infrastrutture per sanare 20 anni di vuoto. Ma ci vuole tempo: i benefici dei grandi investimenti che abbiamo fatto e delle grandi opere che abbiamo avviato li avremo fra qualche anno, se i futuri Governi proseguiranno le opere avviate. Opere che, ricordo sempre, appartengono al Paese e non a questo o a quello schieramento politico".
"Ma una cosa è certa - sottolinea il Ministro - se in questi anni non avessimo avviato l’ampliamento della rete stradale e infrastrutturale, appaltando e cantierando le opere, il Paese sarebbe andato verso il collasso totale della circolazione".
"Oggi - prosegue Lunardi - tutti noi automobilisti, paghiamo il prezzo del "nulla" degli anni passati. E meno male che ci sono tutti questi cantieri: dimostrano l’impegno sul fronte delle infrastrutture, anche se purtroppo c’è perfino chi sostiene che i cantieri non esistono, pur di screditare il Governo".
Secondo il ministro, "i disagi alla circolazione pertanto sono inevitabili e ci saranno fino a quando non sarà concluso il programma di realizzazione delle Grandi Opere. Fino a quel momento la raccomandazione è: partenze intelligenti. Cioè prima di partire bisogna informarsi bene sulle condizioni del traffico, sulla presenza di cantieri lungo il percorso e sulle condizioni meteo. Si dovrà cioè partire in modo scaglionato se si vogliono evitare lunghi incolonnamenti. Il mio Ministero unitamente alla Polizia Stradale fornisce e continuerà a fornire indicazioni agli automobilisti".
"Non è possibile infatti rimuovere completamente i cantieri dalle strade: è possibile - conclude il ministro - ridurne l’attività ed estensione sulle strade durante gli esodi, cosa che già fanno i gestori stradali e autostradali per limitare i disagi a chi viaggia".

 


Martedì, 07 Giugno 2005
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