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E’
fuori discussione, oltre all’intensità del traffico, e a
una rete autostradale che appare sempre più asfittica rispetto
alle esigenze di un traffico che ormai è quotidianamente
congestionato (si può dire che l’eccezione è ormai
lo scorrimento normale), anche i cantieri giocano un ruolo importante
nei rallentamenti e nelle code.
Secondo Aiscat, l’associazione che raggruppa 23 gestori che
controllano il traffico sulla rete, domenica risultavano aperti
ben 172 cantieri da Torino a Palermo: il record va ai 38 presenti
sulla A4, la Torino-Milano, sono invece 23 i lavori in corso sulla
A1 da Milano a Napoli, 10 quelli sulla A22 Modena-Brennero e 8 sulla
A20, la Messina-Palermo.
Alcuni cantieri sono necessari per manutenzioni ordinarie ostraordinarie,
vedi viadotti e gallerie. In molti casi, si tratta di opere
non rinviabili, come quelle per la Tav, l’Alta velocità ferroviaria,
o quelle necessarie per completare la costruzione della terza corsia
sulla variante di valico tra Bologna e Firenze, quanto mai indispensabile.
Dal 2003 ad oggi i cantieri sulle strade sono passati da circa un
centinaio a 172, l’incremento sarebbe pari al 72% (Fonte Repubblica).
Segnale di uno stress sempre più evidente del sistema stradale?L’analisi
della lunga lista dell’Aiscat, ci dice che in 46 casi su 172 (in
pratica uno su quattro) i lavori dureranno almeno fino alla metà
di luglio e, di conseguenza i cantieri resteranno in funzione anche
ad esodo iniziato. Altri 69 cantieri, invece, sono stati aperti
per permettere la manutenzione ordinaria delle tratte stradali,
come ad esempio la pavimentazione. Lavori che dovrebbero terminare,
o essere sospesi in concomitanza con i più importanti esodi
estivi: si inizia con venerdì 1 luglio, primo giorno
di esodo estivo, il fine settimana compreso tra il 29 e il 31 luglio
e tutti i week-end a partire dal 20 agosto al 4 settembre.
In realtà ogni fine settimana anche di giugno è a
rischio. Ormai è chiaro ci si sposta di più e per
periodi più brevi. Inoltre i primo week-end primaverili o
estivi ci fanno essere tutti meno razionali..
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