Lunedì 29 Aprile 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 13/06/2005

Caso Vallanzasca: il 23 giugno, il bandito della comasina sarà di nuovo alla sbarra, accusato di calunnia

Caso Vallanzasca: il 23 giugno, il bandito della comasina sarà di nuovo alla sbarra, accusato di calunnia
(ASAPS) NUORO – Nemmeno un mese fa aveva invocato la grazia, ma tra pochi giorni Renato Vallanzasca sarà di nuovo alla sbarra. Dovrà rispondere di un reato meno cruento, che risale al periodo della sua detenzione nel carcere di Nuoro, nel 1994, pochi mesi prima che venisse sventata un’altra delle sue clamorose evasioni. In quel periodo, infatti, il sanguinario assassino aveva denunciato alcuni agenti della Polizia Penitenziaria, rei a suo dire di averlo selvaggiamente picchiato e di avergli provocato lesioni gravi all’apparato uditivo. La vicenda giudiziaria, l’ennesima del suo palmares, si concluse con l’assoluzione degli agenti, sulla scorta anche di perizie medico legali, che sconfessarono le sue accuse. Al termine del processo, però, il giudice dispose il doversi procedere nei confronti di Vallanzasca per calunnia e per questo motivo il suo nuovo legale si incontrerà col cliente, nel carcere di Voghera dove si trova attualmente recluso e dove deve scontare 4 ergastoli e 260 anni di carcere per 7 omicidi (anche di alcuni poliziotti della Stradale), 3 sequestri di persona e per un considerevole numero di rapine. La sua prigionia al carcere sardo finì nel 1995, quando un’ispezione nella sua cella consentì il ritrovamento di materiale necessario ad un’evasione, tra cui un telefono cellulare. Noi speriamo ancora che il bandito della comasina rimanga al suo posto, cioè dov’è.(ASAPS)

Lunedì, 13 Giugno 2005
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK