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Notizie brevi 22/07/2005

Da "uemilano.it" - Schengen: una nuova proposta per aumentare la sicurezza

Da "uemilano.it"

Schengen: una nuova proposta per aumentare la sicurezza

20.7.05: la Commissione ha adottato una proposta di decisione del Consiglio relativa al miglioramento della cooperazione di polizia fra gli Stati membri dell’Unione europea, in particolare alle frontiere interne, e recante modifica della convenzione di applicazione dell’accordo di Schengen. La proposta intende definire un quadro generale per migliorare la cooperazione operativa, il coordinamento strutturale e lo scambio di informazioni tra le forze dell’ordine degli Stati membri dell’Unione europea. L’applicazione della decisione faciliterà la cooperazione tra le forze di polizia, soprattutto alle frontiere interne, in modo da assicurare un livello più elevato di sicurezza nell’Unione europea. La proposta risponde all’invito del programma dell’Aja a sviluppare ulteriormente la cooperazione transfrontaliera di polizia ed è inoltre diretta a modificare la convenzione di applicazione dell’accordo di Schengen, eliminando la limitazione ai confini terrestri per quanto riguarda l’inseguimento oltre frontiera in flagranza di reato ed ampliando le possibilità di osservazione transfrontaliera e inseguimento oltre frontiera. Segue il comunicato.



Proposta di decisione del Consiglio relativa al miglioramento della cooperazione di polizia fra gli Stati membri dell’Unione europea, in particolare alle frontiere interne, e recante modifica della convenzione di applicazione dell’accordo di Schengen

Martedì 19 luglio la Commissione ha adottato una proposta di decisione del Consiglio relativa al miglioramento della cooperazione di polizia fra gli Stati membri dell’Unione europea, in particolare alle frontiere interne, e recante modifica della convenzione di applicazione dell’accordo di Schengen. La proposta intende definire un quadro generale per migliorare la cooperazione operativa, il coordinamento strutturale e lo scambio di informazioni tra le forze dell’ordine degli Stati membri dell’Unione europea. L’applicazione della decisione faciliterà la cooperazione tra le forze di polizia, soprattutto alle frontiere interne, in modo da assicurare un livello più elevato di sicurezza nell’Unione europea. La proposta risponde all’invito del programma dell’Aja a sviluppare ulteriormente la cooperazione transfrontaliera di polizia ed è inoltre diretta a modificare la convenzione di applicazione dell’accordo di Schengen, eliminando la limitazione ai confini terrestri per quanto riguarda l’inseguimento oltre frontiera in flagranza di reato ed ampliando le possibilità di osservazione transfrontaliera e inseguimento oltre frontiera.
La proposta fa seguito al programma dell’Aja, adottato dal Consiglio europeo il 4 novembre 2004, e al piano di azione per l’attuazione del programma, adottato congiuntamente da Commissione e Consiglio il 3 giugno scorso, e ha lo scopo di permettere ai funzionari delle forze dell’ordine dei diversi Stati membri dell’Unione europea di scambiarsi informazioni, cooperare e coordinare più agevolmente le rispettive attività, aspetti particolarmente importanti nelle regioni di confine.
Le misure proposte intendono rafforzare e migliorare lo scambio di informazioni, su richiesta o su iniziativa dei servizi nazionali di polizia che le detengono, e si basano sull’esperienza acquisita negli ultimi dieci anni grazie alla cooperazione nell’ambito della convezione di applicazione dell’accordo di Schengen (“convenzione Schengen”). Lo scambio di informazioni dovrà rispettare le disposizioni sulla protezione dei dati di cui al titolo VI della convenzione.
Il coordinamento strutturale comprende l’esame dell’interoperabilità della strumentazione, in particolare delle tecnologie di comunicazione e osservazione, e si incentra in particolare sui programmi di formazione comuni, che possono consistere in visite di lavoro, programmi di scambio e progetti per l’apprendimento delle lingue straniere.
La cooperazione operativa implica la costituzione di pattuglie comuni e la realizzazione di operazioni di osservazione e interventi congiunti, l’assistenza alla costituzione di squadre investigative comuni nelle regioni frontaliere e l’assegnazione di compiti di polizia agli ufficiali di collegamento o ai funzionari degli altri Stati membri.
La proposta istituisce un comitato di regolamentazione, destinato ad assistere la Commissione, e ne definisce i compiti. Il comitato è composto dai rappresentanti degli Stati membri e presieduto dal rappresentante della Commissione, al quale spetta il compito di sottoporre al comitato un progetto delle misure da adottare.


Venerdì, 22 Luglio 2005
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