ROMA - Poteri di polizia giudiziaria alle forze armate: ad attribuirli
Ë una norma introdotta dal Senato al decreto sulla Pubblica amministrazione,
da oggi pomeriggio all’esame dell’Aula della Camera.
Il provvedimento prevede che gli uomini delle forze armate abbiano
funzioni analoghe a quelle che avevano nel 1992 durante l’operazione
’Vespri siciliani’ contro la mafia: potranno dunque identificare
persone, perquisire i mezzi di trasporto, requisire armi e esplosivi,
compiere atti di polizia giudiziaria.
Delle perquisizioni compiute i soldati dovranno dare notizia entro
48 ore al procuratore della Repubblica il quale avrý altre 48
ore di tempo per convalidarle. I nuovi poteri delle forze armate,
prima di entrare in vigore, dovranno essere approvati anche dalla
Camera.
Un simile "pacchetto sicurezza" approvato nel 2001, aveva giý
previsto che le Forze armate potessero essere usate per controllare
obiettivi fissi, edifici istituzionali e altri di interesse pubblico.
Con il decreto per la Pubblica Amministrazione, i soldati che
giý svolgono questo tipo di compito assumono compiti simili a
quelli riservati agli organi di polizia.