Domenica 05 Maggio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 04/04/2014

Saltara, quindicenne morto con lo scooter. Un drone per far luce sull'incidente

Tecnica usata per la prima volta in Italia, il velivolo stabilirà il campo visivo della vittima Marco De Luca

SALTARA (Pesaro e Urbino) - L’incidente ha sconvolto una comunità intera, ma ancora le dinamiche non sono chiare. Tanto che per la prima volta a livello nazionale si utilizzerà un drone per tentare di dare una spiegazione alla dinamica della morte di Marco De Luca, il 15enne di Saltara che si è schiantato frontalmente con il suo scooter contro un'Audi il 16 marzo scorso a Chiusa di Ginestreto.
Sembra che l’auto sia sbucata da una curva e Luca abbia impattato violentemente contro il parabrezza anteriore sinistro, ma non è ancora tutto chiaro, ci sono diversi aspetti da mettere in ordine. Per questo la Polizia municipale e l’ufficio infortunistica stradale collaborerà, fornendo assistenza, con il tecnico incaricato dalla Procura della Repubblica, esperto forense in infortunistica del traffico, Orlando Omicini di Rimini.

 

Domani alle 9.30, il tecnico eseguirà un sopralluogo nell'area dell’incidente con strumentazioni elettroniche all'avanguardia, avvalendosi di un drone che rileverà il campo del sinistro volando sopra la zona. Ecco cosa farà nel dettaglio. Lo spiegano al comando dei vigili urbani. «In pratica l’obiettivo è ricostruire il campo dell’incidente in modo da avere una planimetria dettagliata. Il drone riprenderà tutto con una telecamera. Poi si studierà tutto a computer per ottenere le immagini dell’area e incrociarle con i dati relativi alle tracce dell’incidente. Verrà alla luce una rielaborazione che ci porterà a conoscere il punto di impatto, ma si riusciranno anche a capire le velocità dei veicoli. Combinando le due analisi potremo ricostruire la dinamica dell’incidente». Il comandante Gianni Galdenzi sottolinea come «Pesaro sia all’avanguardia per quanto riguarda le strumentazioni tecniche di supporto alle indagini.

 

Questa è la prima volta a livello nazionale che si utilizza un drone per ricostruire la scena dell’impatto». Il tecnico Omicini è un esperto giudiziario in indagini scientifiche. Vanta un’esperienza trentennale di Polizia stradale per anni al comando ufficio incidenti della sezione di Rimini. Propone consulenze e perizie tecniche forensi con tecnologie e software d’avanguardia. Porta sempre con sé un laboratorio mobile che permette analisi dinamiche veicolari e comportamentali del caso.

 

da ilmessaggero.it

 


 

La tecnologia che avanza. (ASAPS)

 

 

 

 

 

 

Venerdì, 04 Aprile 2014
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK