Sezione Polizia Stradale Cuneo - Squadra di Polizia Giudiziaria
Fermate due donne per un controllo di Polizia: la passeggera finge un malore per distrarre la pattuglia che invece scopre dei capi di abbigliamento rubati in un vicino outlet

(ASAPS) Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio svolti quotidianamente dal personale della Sezione Polizia Stradale di Cuneo, una pattuglia in servizio nelle vicinanze di Robilante (CN) fermava per un normale controllo un veicolo che percorreva la SS20 in direzione Cuneo.
A bordo due donne residenti nel comune cuneese di Carrù, una di 39 e l’altra di 53 anni. Una volta iniziato il controllo la donna che sedeva al lato passeggero, per distrarre gli operatori dal loro compito, fingeva un malore e chiedeva l’intervento del 118.

La pattuglia, allarmata dallo strano comportamento, una volta accertato che le condizioni della donna non erano tali da poter destare preoccupazione, ha approfondito l’indagine sul mezzo trovando all’interno dello stesso diciotto capi di abbigliamento del valore commerciale di oltre 1.000 €. rubati dalle stesse nel vicino centro commerciale Bottero Outlet di Vernate.
Il processo è stato celebrato il giorno successivo e le due donne hanno patteggiato rispettivamente una condanna di 6 mesi di reclusione e 70 euro di multa e 5 mesi e 10 giorni di reclusione e 70 euro di multa.

Alle stesse, inoltre, è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza con il divieto di allontanarsi senza autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria e di trattenersi presso il domicilio dalle ore 21.30 alle ore 06.00 fino al 9 marzo 2015 la prima e al 30 gennaio 2015 la seconda.
Alla conducente del veicolo è stata ritirata anche la patente perché, oltre al furto, si era resa responsabile di sorpasso in corrispondenza di intersezione stradale.
L’operazione della Sezione Polizia Stradale di Cuneo è il risultato dei numerosi controlli che il personale svolge quotidianamente non solo per tutelare la sicurezza della circolazione stradale ma anche per reprimere le condotte illecite penalmente rilevanti. (ASAPS)