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Notizie brevi 17/01/2014

Famagosta, donna incinta morta col figlio. L'auto che li ha investiti viaggiava a 100 all'ora: il limite era 50

Lo stabilisce la perizia cinematica: la velocità è stata desunta a partire dalle lesioni riscontrate sui corpi delle vittime e dai danni riportati dalla Citroen C3 Picasso guidata dall'indagato

Milano, 16 gennaio 2014 - Tragedia in via Famagosta: viaggiava a 100 km/h la macchina che il 20 ottobre scorso ha investito e ucciso Magda Niazy Sehsah Nashed, 29enne incinta al settimo mese, e il figlio Roumando, di 4 anni. Lo stabilisce la consulenza cinematica disposta dal pubblico ministero Marcello Musso. La velocità è stata desunta a partire dalle lesioni riscontrate sui corpi delle vittime e dai danni riportati dalla Citroen C3 Picasso guidata dall'indagato. Da quanto trapela degli accertamenti dei vigili sull'attraversamento pericoloso, la strada è risultata a norma di legge.

 

RITARDI NEI SOCCORSI - Perplessità anche sulla tempestività dei soccorsi. Il piccolo Roumando infatti sarebbe stato trovato solo un'ora dopo l'incidente: "Un fatto sorprendente", viene così definito nella consulenza della parte civile (il marito della donna) firmata da un docente dell'Universita' di Pavia e depositata in Procura dall'avvocato Domenico Musicco. "Tale fatto è sorprendente - si legge nella relazione - anche in virtù di alcuni rilievi fotografici che ben documentano la presenza sulla sede stradale di due scarpe da bambino e di una cuffia da bambino (...) prossime al corpo della signora'', quando sono intervenuti i vigili e i soccorritori.

 

da ilgiorno.it

 


 

Se non ricordiamo male subito dopo l'incidente il conducente avrebbe detto che viaggiava ad una velocità regolare. Le perizie raccontano un'altra verità! (ASAPS)

 

 

 

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Venerdì, 17 Gennaio 2014
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