Roma.
Era un uomo affabile e brillante: per 13 anni ha lavorato, in tempi
differenti, come medico specializzato in anestesia e rianimazione
all’ospedale «Belcolle» di Viterbo e in diverse strutture private della
provincia di Roma. Solo che laurea e specializzazioni di A.K., 43 anni di
origine greca, erano false come ha accertato la polizia stradale di
Viterbo.
Di certo c’è che il falso medico è stato accusato di 19 capi d’imputazione
e della violazione di 37 articoli del codice penale ed è stato posto agli
arresti domiciliari.
A tradire A.K. è stata l’ennesima bugia: per non pagare una multa per una
violazione al codice della strada, il finto medico si era presentato, a
gennaio, in prefettura a Viterbo con un documento, con tanto di timbro
della polstrada, che attestava l’annullamento del verbale. Gli impiegati,
insospettiti, segnalarono la circostanza alla polizia stradale che in poco
tempo accertò che il timbro era falsificato. La magistratura avviò
un’indagine e in casa del falso medico furono trovati molti timbri
falsificati della Asl di Viterbo, dell’ospedale Belcolle, dell’Ambasciata
della Grecia in Italia e di diversi altri enti pubblici.
«Come mai - si chiesero gli investigatori - un medico anestesista e
rianimatore aveva tanti timbri falsificati e, soprattutto, a cosa
servivano?». A quel punto, scoprire che la laurea in medicina A.K. non era
mai esistita è stato un passo quasi naturale.
Anzi con non poca sorpresa, gli agenti della sezione giudiziaria della
polizia stradale di Viterbo hanno accertato che tutti gli incarichi
professionali ricoperti nelle strutture sanitarie pubbliche viterbesi e in
alcune cliniche private romane erano stati ottenuti con falsi documenti.
Compreso l’incarico di docente attualmente ricoperto in alcune scuole di
preparazione agli esami universitari.
Il falso medico di Viterbo è solo l’ultimo di una lunga serie di persone
che si sono spacciate, a volte con esiti tragici, per medici, chirurghi
estetici e dentisti. L’ultima è stata scoperta ieri, proprio quando veniva
resa nota la storia di Viterbo: una falsa ginecologa di 50 anni che
esercitava abusivamente da 10 anni la professione medica ad Ercolano. La
donna, che non era nè laureata nè specializzata, riceveva le pazienti e
prescriveva medicinali in un ambulatorio di cui è socia. |