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Notizie brevi 10/10/2005

GIU’ LE MANI DALLE DIVISE. UN ISTRUTTORE DELLA P.M. E’ STATO AMMESSO ALLA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE NEI CONFRONTI DI UN CITTADINO PER LESIONI E RESISTENZA A P. U. SI RICONOSCE IL DIRITTO AL RISARCIMENTO DEL DANNO

GIU’ LE MANI DALLE DIVISE.
UN ISTRUTTORE DELLA P.M. E’ STATO AMMESSO ALLA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE NEI CONFRONTI DI UN CITTADINO PER LESIONI E RESISTENZA  A P. U.
SI RICONOSCE IL DIRITTO AL RISARCIMENTO DEL DANNO

 

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota:

Da oggi toccare un vigile urbano potrà costare caro, non solo per il concreto rischio di vedersi "sporcata la fedina penale" ma anche, più prosaicamente (ma non meno concretamente) di veder intaccato il portafoglio!
 
Infatti, Il Tribunale penale di Roma in composizione monocratica ha qualche giorno fa ammesso la costituzione di parte civile proposta da un Istruttore di polizia municipale, R. B., nei confronti di un cittadino portato a giudizio per lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e mancata produzione delle richieste generalità. Accusato in sostanza dalla Pubblica accusa di aver, tra l’altro, colpito violentemente al braccio ed al seno la B., "rea" soltanto di avergli elevato una contravvenzione….
 
L’ordinanza che ammette la parte civile B. in questo processo è di particolare importanza.
 
"Si riconosce – spiega il legale dell’operatore e dell’"Associazione vigile amico" di cui la B. è Presidente, l’avvocato Aldo Areddu, partner dello studio legale Areddu Bonaccio Pannuti – il diritto di un vigile urbano a poter ottenere il risarcimento del danno, materiale e morale, derivabile da un’altrui condotta lesiva della vita e dell’incolumità personale del vigile stesso, oltre che della prestigio e dell’onore che la sua divisa impone comunque di tutelare. In tal modo, il vigile urbano ferito o comunque – come purtroppo accade sempre più spesso, specie nella caotica e convulsa città di Roma – colpito e costretto a ricorrere all’ospedale da intemperanti automobilisti, può avere un ruolo ’da protagonista’ nel processo a carico di questi e magari, in caso di condanna, ottenere da subito una provvisionale sul danno che sarà quantificato successivamente, eventualmente anche provvisoriamente esecutiva, come prevede il codice di rito".
           
Il processo proseguirà con l’audizione di altri testimoni (la prossima udienza è fissata al marzo 2006) e poi ci sarà con le conclusioni delle parti, compresa per l’appunto la parte civile, la sentenza, prevista a questo ragionevolmente per gli inizi del 2007. Ma intanto una strada è tracciata e molti altri colleghi dell’ispettore si stanno dando da fare!


 

 

 

 

Lunedì, 10 Ottobre 2005
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