Polizia Locale di Mira (VE)
Fermato per un controllo un cittadino romeno fornisce documenti falsi e tre diverse identità: denunciato e piede libero e fermo amministrativo per il veicolo

(ASAPS) Ha fornito ben tre diverse identità il cittadino romeno che, alla guida di un furgone con rimorchio, è stato fermato lo scorso 12 luglio dalla Polizia Locale di Mira (VE).
Gli agenti in pattuglia lungo la Statale 309 Romea hanno infatti fermato il complesso veicolare per un normale controllo e, alla richiesta dei documenti, il conducente, un cittadino della Romania, ha esibito una patente del proprio Paese ed una carta di identità. Ad un primo controllo, però, gli uomini della Polizia Locale di Mira si sono accorti che le fotografie dei documenti non corrispondevano alla persona fermata e, quindi, hanno accompagnato il conducente presso il Comando per ulteriori approfondimenti.
Negli uffici il cittadino romeno ha dichiarato una seconda identità diversa da quella riportata nei documenti esibiti. Condotto presso il Gabinetto di Polizia Scientifica della Questura di Venezia per essere sottoposto ai rilievi foto-dattiloscopici, una volta rientrato presso il Comando Polizia Locale di Mira e accertato che la carta di identità era falsa, il conducente ha dichiarato una terza identità.

Gli Agenti, attraverso una serie di controlli e verifiche approfondite, hanno accertato che la patente di guida esibita era valida ma intestata ad una persona diversa che ne aveva denunciato lo smarrimento.
Il romeno fermato dopo averla ritrovata, invece di riconsegnarla alle Forze di Polizia del proprio Paese la usava come fosse un proprio documento di guida anche in ragione del fatto che lo stesso non l’aveva mai conseguita. Per far sembrare più veritiero il tutto si era dotato di una falsa carta di identità romena riportante gli stessi dati della patente che aveva ritrovato in precedenza.

Il cittadino romeno di 32 anni è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Venezia per il reato di guida senza patente art. 116 del Codice della Strada e il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per un mese.
Inoltre è stato deferito all’Autorità Giudiziaria anche per i reati di cui agli art. 494 – 495 - 497 bis del Codice Penale nello specifico: sostituzione di persona, falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla propria identità e infine per il  possesso di un documento falso valido per l'espatrio.
Per di più sono state accertate violazioni amministrative al Codice della Strada per un totale di circa 1.000 €. tra cui il soprannumero di persone trasportate sul veicolo e le modifiche delle caratteristiche costrittive del mezzo. Gli uomini della Polizia Locale di Mira avevano riscontrato durante il controllo del mezzo fermato che era stata ricavata una nicchia utilizzata come posto letto nella parte alta del veicolo e occupata da un decimo passeggero. (ASAPS)