da La Provincia.it - Il dolore di questore e vertici della polizia, in lutto lo sport

Il dolore per la tragica scomparsa di Paolo Modonutti è palpabile. Emozione e lacrime hanno preso il sopravvento sui volti e nei cuori di colleghi ed ex colleghi ma anche tra i tanti amici di Pizzighettone. Il giorno della commemorazione delle vittime di Nassiriya diventerà per molti anche il giorno del ricordo di Paolo, anche lui scomparso mentre stava andando al lavoro, al servizio degli altri. «Era un agente con vent’anni di servizio alle spalle, sempre svolto con dedizione, serietà e professionalità. E’ una grave perdita e un grave lutto per tutti. Stava andando a fare il suo lavoro, come sempre con impegno» ha confermato non senza emozione il generale Maurizio Raja, dirigente del Compartimento della polizia stradale della Lombardia che ieri, poco dopo mezzogiorno, con il questore Aniello Sciavicco e le massime cariche provinciali e locali della polstrada, ha raggiunto l’abitazione di via Privata per le condoglianze alla famiglia.

«Era sempre disponibile, generoso come uomo e come agente» ha aggiunto il comandante provinciale Marco Tangorra, visibilmente scosso. «Quando si verificano tragedie di questo genere è spesso ovvio parlare di chi non c’è più come della persona più brava: per come l’ho conosciuto, Paolo era invece proprio così — ha commentato il comandante del distaccamento di Pizzighettone, Giacomo Sangiorgio —. Questa è una prova dura, che non avremmo mai voluto dover affrontare». Ieri mattina, attorno alla famiglia, chiusa nel dolore, si sono stretti parenti ed amici. Poco dopo le autorità, e dopo il parroco di Roggione don Gianmarco Fodri, è arrivato anche il fratello di Paolo, direttamente da Gorizia dove risiede ancora la famiglia, proveniente dall’obitorio dell’ospedale Maggiore di Cremona: a lui è toccato il triste rituale del riconoscimento. Straziati gli ex colleghi. «Era un ragazzo solare — ricorda Michele Pasquale, agente in pensione della polstrada pizzighettonese —- Un mese fa ci eravamo ritrovati con tutti quelli che avevano lavorato alla sezione di Pizzighettone: c’era anche Paolo. Lasciandoci, ci eravamo ripromessi di ritrovarci per le feste di Natale con le nostre famiglie...». In lutto anche il mondo sportivo locale. Paolo, da quattro anni, era uno dei dirigenti dell’Us San Luigi, la società sportiva dell’oratorio dove ricopriva anche l’incarico di responsabile del settore giovanile. In accordo con la Federazione, sono state annullate le partite di tutte le categorie in programma ieri e oggi. «Abbiamo perso una persona disponibile — ha riferito il presidente Giorgio Gualteri —. Un uomo nel pieno della vita».