Giovedì 02 Maggio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 01/07/2013

Polizia Stradale di Genova
Operazione Svad in cooperazione con la Stradale di Bergamo: auto di lusso e moto rubate dirette in Africa
In 11  container recuperate 27 vetture di grossa cilindrata
11 ordini di custodia, 8 arresti, nonostante un santone facesse delle “macumbe” per proteggere i carichi delle auto dalla Polizia

Foto da genova24.it

(ASAPS) Si è conclusa una brillante operazione che ha avuto esito positivo grazie alle indagini portate avanti in collaborazione dalla Polizia Stradale di Genova coadiuvata da quella di Bergamo.
Sono stati ben undici gli ordini di custodia cautelare firmate dall'Autorità Giudiziaria di Genova di cui 8 compiuti con l’arresto di quattro italiani, tre senegalesi e un jamaicano smantellando, in questo modo, una organizzazione dedita al traffico di auto lussuose rubate e destinate al mercato africano.
La base operativa dove venivano riempiti i container destinati al continente africano era in provincia di Bergamo e lì venivano predisposte le “spedizioni” di auto, moto, pannelli fotovoltaici ed altri macchinari che trovavano facile commercio una volta arrivati a destinazione: Dakar (Senegal), con partenza dal porto di Genova.
Delle persone catturate solo uno era già in carcere perchè trovato in possesso nel mese di settembre di 29 ovuli di cocaina. Tra gli italiani anche un militare dell'Esercito Italiano che collaborava scortando, a volte in piena uniforme, i preziosi carichi. Per il militare è stato però aperto un altro filone di indagine a seguito del reperimento di parti di elicotteri dell'Esercito trafugati.

 

Alcune delle persone arrrestate

L’indagine è durata dieci mesi e grazie ad intercettazioni, appostamenti e controlli, è stato possibile interrompere un traffico di vetture di marche pregiate, soprattutto Bmw, rubate principalmente in Lombardia e rivendute in Africa dalla componente senegalese della banda.
Alla operazione conclusiva hanno partecipato anche gli agenti di altre sezioni della Liguria, i cani del Nucleo Cinofilo della Polizia di Milano e gli elicotteri del Reparto volo del capoluogo lombardo con il compito di presidiare la zona dall’alto per individuare eventuali fughe.
Negli undici container fermati sono state sequestrare 27 vetture di grossa cilindrata e 100 pannelli fotovoltaici  anche grazie all’utilizzo dei Laserscan, sofisticate apparecchiature  utilizzate nel Porto di Genova Voltri che già dal mese di settembre avevano rilevato, attraverso la scansione del carico, le sagome delle macchine nascoste tra le altre masserizie accatastate.

 

Questo brillante risultato è stato ottenuto nonostante la banda di senegalesi  avesse chiesto l’ intercessione   di un santone che con le “macumbe” caratteristiche delle loro credenze cercava di proteggere il prezioso carico dalle “cure”  dei poliziotti italiani.
I balli e i riti non hanno fermato, però, la tecnologia e la professionalità degli uomini della Stradale di Genova e Bergamo che sono riusciti nell’intento di sgominare l’organizzazione e recuperare il prezioso carico di auto rubate da restituire ai proprietari vittime dei furti della banda. (ASAPS)



 

Lunedì, 01 Luglio 2013
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK