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Notizie brevi 14/11/2005

da Motopress - ASAPS: L’INCERTEZZA NELLE LEGGI E’ LENTO

da Motopress
Interviste
ASAPS: L’INCERTEZZA NELLE LEGGI E’ LENTO
Il Presidente dell’Associazione lamenta l’ennesimo rinvio alla Camera per la conversione in legge del decreto sulla sicurezza stradale


Il Decreto Legge n.184 del 21 settembre 2005, già approvato con tante novità al Senato, tarda a prendere vita alla Camera. La sua conversione in legge viene continuamente rinviata. Era in calendario martedì 8 novembre, al mattino, poi l’ordine dei lavori è stato invertito. Stessa cosa mercoledì 9 novembre, poi anche il 10. Poi tutto è stato rinviato alla nuova settimana.
“Il tempo stringe” ricorda il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni. ”Se per una serie di motivi legati ad interessi confliggenti e lobbistici il decreto dovesse decadere sarà poi la finanziaria a raccogliere qualche coccio, come l’abolizione della confisca dei ciclomotori e motocicli per alcune delle violazioni amministrative che oggi la prevedono. Ci permettiamo di evidenziare al legislatore – prosegue Biserni - che il primo nemico di una legge è l’incertezza, che la sicurezza stradale è materia molto tecnica che dovrebbe essere affrontata, per i suoi aspetti salienti e delicati con legge delega, in modo che gli esperti tecnici abbiano tutto il tempo di spiegare ai politici i rischi di una normativa confusa e contraddittoria”.
Vittima di queste lungaggini burocratiche è la stessa sicurezza stradale: “Non si può permettere l’assalto lobbistico alla diligenza della sicurezza stradale – ammonisce l’Associazione sostenitori amici della Polizia Stradale - in un conflitto permanente di interessi e controinteressi di cui le prima vittime sono le forze di polizia chiamate ad affrontare una materia tanto delicata fra i marosi di una legislazione altamente ondivaga e incerta. E gli stessi conducenti che non conoscendo le norme in continua evoluzione, semplicemente le disattendono”.
“Adriano Celentano ci perdoni per il furto di similitudine” conclude Biserni con una frase ad effetto: “la sicurezza stradale è veramente Rock, mentre l’incertezza delle leggi e il potere che ne condiziona il varo, è lento, troppo lento. Intanto sulla strada ogni giorno muoiono 15 persone e 800 rimangono ferite. Il diritto a leggi chiare, severe ma non vessatorie e soprattutto applicabili e applicate sarebbe davvero hard rock”.

 

 

Lunedì, 14 Novembre 2005
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