In fuga sul Gra con auto rubata e 4 figli piccoli
La corsa a tutta velocità sul Raccordo di un 33enne poi arrestato: venerdì aveva partecipato ad una rapina

ROMA - In fuga sul Raccordo anulare su un'auto rubata, con la moglie e i quattro figli piccoli seduti vicini a lui. Una corsa disperata a tutto gas per sfuggire alle pattuglie dei carabinieri che gli avevano intimato l'alt dopo aver scoperto che la macchina era ricercata per una rapina in supermercato avvenuta venerdì al Portuense. Alla fine il guidatore, un pregiudicato di 33 anni, italiano ma di origine nordafricana, è stato bloccato e arrestato dai militari dell'Arma. Sotto choc i suoi familiari che sono stati fatti scendere dalla vettura mentre gli investigatori la perquisivano trovando una pistola replica a salve ma uguale a quelle vere.

 LA RAPINA - Poco dopo i carabinieri hanno arrestato anche il complice della rapina, un romano di 42 anni, sorpreso nella sua abitazione a Boccea. Anche lui ha tentato la fuga, calandosi da una finestra, ma è stato subito fermato. L'inseguimento sul Raccordo si è invece protratto per alcuni chilometri dopo che un militare dell'Arma si è accorto che quell'auto era proprio quella ricercata per la rapina. Nonostante l'ordine di accostare sulla corsia d'emergenza e di fermarsi, il trentenne ha invece accelerato zigzagando pericolosamente fra le altre auto e rischiando di provocare un grave incidente. Alla fine è stato raggiunto e bloccato allo svincolo per l'autostrada Roma-Fiumicino. A incastrare sia lui sia il complice sono le immagini della videosorveglianza del supermercato. Nell'auto, rubata il 19 aprile scorso, sono stati sequestrati anche un coltello e un punteruolo forse utilizzati per commettere altre rapine.

di Rinaldo Frignani
da corriere.it