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Notizie brevi 25/10/2005

TRASPORTO: X-HAWK, L’ AUTO VOLANTE, IN SERVIZIO DAL 2009

TRASPORTO: X-HAWK, L’ AUTO VOLANTE, IN SERVIZIO DAL 2009


(ANSA) - BERLINO - L’ambulanza del futuro arrivera’ direttamente davanti alla finestra dell’anziano paziente al decimo piano di un edificio nel congestionato centro cittadino, si fermera’ in aria il tempo di trasbordare la lettiga senza rischio, e poi volera’ direttamente sul tetto dell’ospedale: tutto questo dal 2009, quando dovrebbe entrare in funzione il nuovo veicolo terra-aria dell’inventore israeliano Rafi Yoeli (53 anni).
Yoeli, che lavora in un hangar senza finestre ai margini dell’aeroporto di Tel Aviv, ha mostrato ad una giornalista del quotidiano berlinese Tagespiegel la sua City-Hawk, l’auto volante sperimentale che dal 2009 dovrebbe diventare l’ X-Hawk, per il quale e’ prevista la produzione industriale ad un costo di 2,2 milioni di dollari per esemplare. Tanto per fare un paragone, gli elicotteri attualmente in uso come eli-ambulanze costano in media quattro milioni di dollari.
’’I tempi di sviluppo delle auto volanti non sono dettati dalla tecnologia - afferma Dennis Bushnell, lo scienziato che guida il Langley Research Center della Nasa, in Usa - bensi’ dai governi e dalle autorita’ per il controllo aereo’’.
Uno spazio aereo regolato completamente e automaticamente come si vede nei film di fantascienza tipo ’’Blade Runners’’, che permetterebbe a qualsiasi privato di comprarsi un X-Hawk e usarlo liberamente, secondo gli esperti non sara’ realizzato prima del prossimo secolo. Ma Yoeli vuole assistere all’entrata in servizio della sua invenzione e per questo da cinque anni sta sviluppando un X-Hawk destinato principalmente al settore velivoli di uso pubblico, per i quali sono previste eccezioni alle norme che regolamentano i cieli urbani. Per questo i suoi clienti, che gia’ fanno la coda per prenotare i suoi apparecchi, saranno i servizi di emergenza, come le ambulanze, ma anche i pompieri, la polizia e le societa’ di aero-taxi di tutto il mondo. Senza dimenticare i militari, che hanno mostrato interesse un po’ ovunque, ma per ora Yoeli dice di essere in contatto solo con il ministero della Difesa degli Stati Uniti, degli altri non parla.
L’inventore, che non e’ un dilettante perche’ ha due lauree in ingegneria aeronautica e prima di fondare la sua compagnia ’’Urban Aeronautics’’ ha lavorato per le Industrie Aeree di Israele e per la Boeing, ha avuto un’idea relativamente semplice, un elicottero senza pale rotanti e quindi capace di accostarsi e anche di strusciare contro qualsiasi oggetto. L’attuale propotipo di City-hawk (significa Falco cittadino, ma rassomiglia piuttosto ad un sandalo Birkenstock), si chiama Urban e gia’ vola grazie agli otto motori di motocicletta al suo interno. Essi sono sistemati tutti in una struttura chiusa molto leggera, quattro aspirano aria dall’alto e la riversano con pressione verso il basso fino a compensare il peso dell’intera struttura e farla librare in volo. A quel punto due eliche sistemate sul retro forniscono la spinta in avanti. Per gli spostamenti a terra l’Urban poggia su quattro ruote, spinte da altri motori. La versione industriale del City-Hawk, la X-Hawk, sara’ realizzata da una importante societa’ di costruzioni aeree (quale, il Tagespiegel non lo dice), con motori appositamente costruiti e dovrebbe rivoluzionare il mercato elicotteristico.
Yoeli alla giornalista del Tagespiegel ha anche spiegato come e quando ha deciso di investire tutte le sue capacita’ nell’auto volante: nell’estate di sette anni fa aveva preso parte ad un corso di pilotaggio all’autodromo di Magione, in Umbria. Un istruttore gli spiego’ che lui, Yoeli, non andava al limite delle sue possibilita’ e per questo non poteva vincere le gare di addestramento del corso. ’’Ho visto i due migliori piloti mezz’ora prima di una gara, sedere alla guida della loro auto da corsa, sotto il sole cocente, quasi in meditazione. Ho provato a farlo anch’io, a toccare a mani nude il volante, a sentire la resistenza dell’olio nei circuiti di frenaggio, ed ho vinto la mia prima gara. Quell’esperienza in Umbria mi e’ tuttora molto presente’’ ha detto Yoeli. (ANSA)
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Martedì, 25 Ottobre 2005
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