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Notizie brevi 07/02/2013

ELEZIONI 2013
ACI PRESENTA 10 PROPOSTE AL NUOVO PARLAMENTO E AL FUTURO GOVERNO
La ricetta ACI permette a 34 milioni di automobilisti di risparmiare 26,8 miliardi €, riducendo la spesa annuale per l’auto da 3.500 a 2.800 euro
(-700€, pari al 20% dei costi totali)
 

Oltre 34 milioni di automobilisti si recheranno alle urne il 24 febbraio. Interpretando le loro aspettative, l’Automobile Club d’Italia presenta un Manifesto con 10 proposte ai candidati premier alle prossime elezioni. La ricetta ACI permette agli automobilisti un risparmio di 26,8 miliardi di euro, riducendo la spesa annuale per l’auto da 3.500 a 2.800 euro (-700 euro, pari al 20% dei costi totali). A questi si aggiunge l’ulteriore risparmio di 850 euro di superbollo per i 200.000 intestatari di veicoli con più di 185 kw di potenza. Supera così i 1.000 euro il beneficio per 25 milioni di famiglie che posseggono in media 1,5 auto.
Le misure proposte dall’ACI sono tutte di facile adozione per il prossimo Parlamento e il futuro Governo, con un impatto nullo sul bilancio dello Stato.

“In questi giorni di fibrillazione elettorale, la politica guarda solo l’IMU che porta 24 miliardi di euro all’Erario – dichiara il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani – dimenticando la mole di imposte sulla mobilità che fa sborsare alle famiglie più di 60 miliardi di euro ogni anno: i beni mobili sono tassati più del doppio degli immobili. Bisogna contenere i costi dell’auto per recuperare il rapporto positivo che ha sempre contraddistinto gli italiani e il proprio veicolo. La leva fiscale deve essere uno strumento di rilancio per il settore automobilistico e non un elemento che ne compromette l’esistenza”.

“Gli indicatori di mercato per le quattro ruote sono negativi da troppo tempo – ha aggiunto Sticchi Damiani – e il 52% degli italiani dichiara che non cambierà auto fino al 2016, a scapito anche dell’ambiente e della sicurezza stradale (oltre 4 milioni di veicoli hanno più di 20 anni di età e il numero è aumentato del 64% dal 2005). Senza una strategia governativa il comparto non sopravvivrà: nell’ultimo anno hanno chiuso 350 concessionari e oltre 10.000 sono i posti di lavoro tuttora a rischio. ACI ha inviato il Manifesto degli Automobilisti ai candidati premier: chi lo ignorerà ne risponderà a 34 milioni di elettori. L’Automobile Club d’Italia è disponibile fin da subito a discutere con tutti sui temi della mobilità, della sicurezza stradale, del turismo e dell’ambiente”.



> Scarica le 10 proposte avanzate dall’ACI

 

 

 

 



 

Giovedì, 07 Febbraio 2013
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