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Notizie brevi 07/02/2013

Il trucco nascosto in  un tasto sotto l’immagine di Padre Pio
Arrivano le prime condanne per le alterazioni ai cronotachigrafi scoperte dalla Polizia Stradale di Potenza

Un altro passo fondamentale per la sicurezza delle nostre strade

Poco più di anno di attività svolta dalla Sezione Polizia Stradale di Potenza, mediante mirati controlli ai veicoli destinati al trasporto delle merci, ha consentito di segnalare all’Autorità Giudiziaria ben 44 persone, tra conducenti e titolari di aziende di autotrasporto nazionali ed estere, ritenute responsabili, a vario titolo, del reato di manomissione di apparecchi in grado di prevenire disastri o infortuni sul lavoro (artico 437 del Codice Penale), e al conseguente sequestro penale di 27 congegni elettronici illegali.   
Sono state, invece, 42 le patenti di guida ritirate e 76 le sanzioni amministrative applicate, ai sensi dell’articolo 179 del Codice della Strada, a conducenti e vettori che utilizzavano cronotachigrafi alterati o inefficienti.
Tutto questo grazie al consolidato metodo operativo, consistente nell’esame incrociato tra i documenti di viaggio e i dati memorizzati nel cronotachigrafo, l’apparecchio che registra i tempi di guida e la velocità dei tir, accompagnato da attente ispezioni all’impianto, che ha permesso agli agenti della Specialità della Polizia di Stato di scovare i congegni elettronici in grado di alterare il corretto funzionamento della scatola nera dei bisonti della strada.
I sistemi di alterazione scoperti servivano a dissimulare la reale velocità tenuta dai veicoli e consentivano ai conducenti di guidare per un elevato numero di ore giornaliere, al di fuori di ogni norma.
E’ stato infatti accertato che, su ben 27 automezzi, il cronotachigrafo era stato manomesso mediante l’interposizione sul sistema originale di congegni elettronici, sapientemente occultati, in grado di far registrare attività di riposo per il conducente mentre si trovava in marcia e di rendere di fatto nulle le registrazioni delle velocità.
L’alterazione maggiormente rilevata consisteva nell’apporre, ben occultata, una centralina elettronica sul cablaggio originale del sistema contenente il sensore di movimento autentico.
All’occorrenza, rendendo vane le funzioni dell’apparecchio, il conducente azionava il sistema direttamente dal posto di guida mediante svariati sistemi di attivazione come telecomandi, falsi pulsanti della consolle di guida, magneti, connettori a circuito chiuso per prese di accendi sigari, ecc. 

 

Degno di menzione è un particolare sistema di attivazione scoperto su di un veicolo proveniente dalla Calabria che suo malgrado transitava sul Raccordo Autostradale 5 – Sicignano-Potenza.
Da un’ispezione fatta alla cabina di guida, gli agenti venivano incuriositi da una medaglietta raffigurante l’effige del Santo Padre Pio da Pietralcina, incollata ad un tasto copriforo della consolle comandi di guida, apparentemente privo di funzioni.
In realtà grazie ad un piccolo magnete posto sulla medaglia veniva attivata una doppia funzione: la prima, rilevata dagli operatori, era l’alterazione del dispositivo, mentre la seconda, riferita dal conducente, era lo scongiuro al Santo per non far rinvenire il sistema di manomissione alla Polizia Stradale. Che però non è servito…

 

A poco più di un anno dall’inizio dell’attività di contrasto è arrivata la prima sentenza di condanna da parte del giudice del Tribunale di Potenza che ha emesso a carico di un conducente campano, denunciato appena pochi mesi prima, il decreto penale di condanna del pagamento di una multa di 15.000,00 euro per aver manomesso un apparecchio in grado di prevenire disastri o infortuni sul lavoro.
Sentenza davvero esemplare per tutti i malintenzionati ma anche per tutti lavoratori onesti del settore poiché è proprio attraverso l’utilizzo dell’apparecchio cronotachigrafo – non alterato - che le norme comunitarie mirano a garantire l’armonizzazione delle condizioni di concorrenza dei trasporti su strada e il miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti e della sicurezza stradale in generale.
 

Giovedì, 07 Febbraio 2013
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