Venerdì 26 Aprile 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 02/11/2012

Guerra ai furti d'auto L'Europa in campo
Nove operatori del Vecchio Continente si sono riuniti nell'Associazione denominata ETNA ...

Si chiama "Etna" ma il vulcano non c'entra. Sono quattro lettere che stanno per European Tracking Network Association, ovvero una nuova Associazione nella quale si sono riuniti 9 operatori internazionali mossi dal comune obbiettivo di rendere la vita difficile ai topi d'auto. Capofila è LoJack S.A. seguito da ABS Network BV, Detector S.A., Tracker Detector GmbH, Tracker Network Ltd, Traquer S.A., VSR Deutschland GmbH, VSR Österreich GmbH, VSR Schweiz GmbH, e sono tutti esperti in soluzioni per il recupero di veicoli rubati.

Tutti questi soggetti che operano in 12 paesi (Regno Unito , Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Germania, Polonia, Svizzera, Austria, Italia, Francia, Spagna e Portogallo), hanno dunque un'unica finalità: guidare verso il massimo risultato i servizi di recupero dei veicoli rubati sull'intero territorio europeo attraverso l'utilizzo congiunto di tre tecnologie: la radio-frequenza (utilizzata da LoJack), il geoposizionamento basato sul segnale GPS, il geoposizionamentio basato sul segnale GSM.

Le aziende che fanno parte dell'ETNA collaborano già oggi quotidianamente in operazioni internazionali, ma  lo scopo di questa nuova iniziativa è duplice: espandere le operazioni di recupero dei veicoli rubati verso nuovi territori a nord, est e sud del continente, rafforzare e semplificare le procedure per una risposta più veloce, in particolare grazie all'istituzione di un Centro di Comando Europeo di Sorveglianza.

Quest'iniziativa arriva in un momento in cui il furto di auto in
molti paesi europei è diventato un problema crescente. I dati annunciati nel corso della conferenza 2012 dell'International Association of Auto Theft Investigators (IAATI) rivelano che oltre 400.000 veicoli in tutta Europa vengono rubati ogni anno, e meno del 50% di questi vengono recuperati (tuttavia, la percentuale  di recupero sale al 90% se il veicolo è munito di un dispositivo di tracciamento).

La conferenza IAATI ha, inoltre, evidenziato che le zone maggiormente a rischio furto sono Regno Unito, Italia, Germania e Francia, tutti territori coperti dall'iniziativa ETNA. La maggior parte dei furti di veicoli è perpetrato da bande organizzate, che utilizzano metodi simili in tutta Europa, tra i quali sono sempre più diffusi i dispositivi ad alta tecnologia. E tali organizzazioni hanno creato reti internazionali per trasportare i beni rubati. Con questa nuova iniziativa, attraverso una collaborazione più stretta su un territorio più ampio, i membri dell'ETNA intendono aiutare a risolvere quello che sta diventando un problema globale e ridurre drasticamente il numero dei veicoli rubati che ogni anno "spariscono nel nulla".

 

da repubblica.it/motori

 

 

Venerdì, 02 Novembre 2012
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK