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Notizie brevi 21/12/2005

Scontro alla stazione di Roccasecca, in provincia di Frosinone
Incidente tra due treni sulla Roma-Caserta I feriti sono 56, di cui undici gravi. Condizioni "disperate" per una ragazzina di 8 anni e per sua madre. Polemica sulle cause

da "Corriere.it"
Scontro alla stazione di Roccasecca, in provincia di Frosinone
Incidente tra due treni sulla Roma-Caserta
I feriti sono 56, di cui undici gravi. Condizioni "disperate" per una ragazzina di 8 anni e per sua madre. Polemica sulle cause

FROSINONE - Grave incidente ferroviario nel Lazio. Un tamponamento tra due treni, avvenuto nella stazione di Roccasecca (Frosinone) alle 15,20 ha causato il ferimento di 56 persone, di cui undici sono in condizioni gravi. Tra queste ci sono una ragazzina, Gabriella Vallillo, 8 anni (frattura cranica in zona fronte-orbitale con un frammento di osso nel cervello), e sua madre (frattura alla vertebra cervicale): le loro condizioni sono state definite "disperate". La donna viaggiava con la figlia, il marito (in condizioni gravissime) e altri due figli di 17 e 12 anni, ricoverati tutti presso l’ospedale di Cassino. La famiglia Vallillo è residente in Inghilterra e tornava nel paese d’origine per le festività natalizie. Un’altra giovane di 22 anni, che versa in gravissime condizioni, è di Formia. A Cassino è ricoverata una donna finlandese di 51 anni diretta a Campobasso. Le sue condizioni sono preoccupanti. I due macchinisti feriti in modo non grave sono Gabriele Venditti di Isernia e Mario Mangano di Benevento.

SCONTRO - Secondo una prima ricostruzione, il treno in attesa alla stazione di Roccasecca, il 3361 Roma-Cassino partito dalla stazione Roma Termini alle 13,47 e fermo al binario 2 è stato tamponato da un altro treno regionale, il 2361 Roma-Campobasso, partito da Roma Termini alle 14,15.

I TESTIMONI - "Una scena apocalittica - racconta Albino, poliziotto in pensione che era alla stazione di Roccasecca in attesa del figlio che, però, ha perduto il treno e quindi non era a bordo del convoglio - Stavo aspettando che arrivasse il convoglio quando, all’improvviso, ho udito una sorta di spostamento d’aria e poi un fragore di vetri, grida di aiuto e di terrore. Sono uscito all’esterno e ho visto una locomotiva sopra l’altra". Molte carrozze sono state coinvolte nell’incidente. I treni erano pieni di studenti che ritornavano a casa. La testimonianza di Valentina Carlino, una studentessa ventenne di Cassino: "Alla stazione di Roccasecca abbiamo urtato un treno fermo, forse perchÈ abbiamo preso il binario sbagliato. Il treno si è impennato e si è accartocciato. Per terra ci sono decine di feriti e sangue dappertutto. Io e mia madre siamo vive per miracolo"

CAUSE - Trenitalia ha detto di non essere in grado al momento di spiegare le cause dell’incidente e di avere aperto un’inchiesta per determinarle. Testimoni avrebbero imputato l’incidente a un guasto del sistema di segnalazione. Il conducente del Roma-Campobasso non avrebbe visto il segnale rosso. Questa, secondo alcuni testimoni che erano sulla banchina al momento dell’impatto, potrebbe essere stata la causa del tamponamento avvenuta alla stazione di Roccasecca. La società di gestione della rete ferroviaria (Rfi) ha detto in una nota che tutti gli impianti della stazione di Roccasecca funzionavano regolarmente, "così come il sistema di blocco automatico a corrente codificata". Il comunicato spiega inoltre come un’interruzione della linea Roma-Cassino - disposta lunedì mattina da Rfi - "era motivata unicamente dalla presenza di gelo sullo scambio formatosi nelle ore notturne. Scambio che non è stato interessato dai movimenti odierni".

COMMISSIONE D’INCHIESTA- "Scatta automaticamente una commissione d’inchiesta, voglio capire la causa dell’incidente e le relative responsabilità". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi. Inchieste sono state immediatamente aperte inchieste da Rfi e Trenitalia.
"Quando stavamo entrando nella stazione il segnale era verde. La linea era libera", hanno detto i macchinisti al pm della procura di Cassino che segue l’inchiesta. "Non abbiamo avuto nessun segnale di divieto. Quando ci siamo resi conto che stavamo viaggiando su un binario occupato da un altro treno ormai era troppo tardi. Abbiamo attivano i freni, ma non ce l’abbiamo fatta"..


 

Mercoledì, 21 Dicembre 2005
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