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Notizie brevi 24/07/2012

Malo (Vicenza)
Camionista beccato dalla Polizia Locale con la calamita confezionata e protetta per taroccare il cronotachigrafo

Particolare della calamita sequestrata

(ASAPS) Proveniva dalla Moldavia ed era diretto a San Vito di Leguzzano, ma viaggiava con il cronotachigrafo alterato per poter guidare oltre il limite giornaliero consentito.
Il camionista è stato beccato dalla Polizia Locale di Malo in via Schio a pochi chilometri dalla sua destinazione.
Per V.Z., 57 anni cittadino moldavo, fermato durante un normale controllo al trasporto in conto terzi su strada, sono state elevate le sanzioni previste dalla attuale normativa, cioè €uro 1596,00, oltre alla decurtazione di 10 punti dalla patente di guida e sospensione della stessa per un tempo che va da un minimo di 15 giorni a un massimo di tre mesi, decisione che spetterà alla Prefettura Vicentina.
La cosa positiva è che nel posto di controllo in località “Ai Pini", di Malo, l'autotrasportatore è stato fermato dalla Polizia Locale delle cittadina vicentina.
I colleghi, grazie anche alla strumentazione in dotazione “police controller", cioè il software che analizza i dati dei cronotachigrafi digitali e permette di individuare eventuali manipolazioni, in dotazione anche alla Polizia Stradale, dalla strisciata iniziale hanno capito immediatamente che la strumentazione di bordo era “falsata”, in quanto dalla lettura dei pittogrammi risultava essere a riposo.

 

Veicolo: autocarro Mercedes moldavo
Particolare della posizione della calamita installata


Dall’analisi è stato così accertato che l'uomo aveva viaggiato, dal suo paese a Malo, con il tachigrafo alterato da un magnete in grado di inibire la registrazione dei tempi di guida e riposo, la velocità, la strada percorsa.
Cosa simpatica è che l’autotrasportatore, per raggirare i controlli della polizia, aveva confezionato la sua calamita con cura, avvolgendola nella carta stagnola così alla vista dei colleghi poteva passare inosservata.
Questa operazione è degna di rilievo per alcuni aspetti che spesso non sono portati in risalto dagli organi di stampa.
Infatti, la locale stampa si focalizza sulla “calamita”, non riportando che un comando di una cittadina, quindi con i suoi problemi, ha saputo intelligentemente operare con una normativa importante come quella del controllo sui tempi di guida e riposo e nello stesso tempo fermare un autotrasportatore di nazionalità Moldava, il quale sicuramente, con questo artifizio ha violato le norme stradali e soprattutto ha messo in atto una concorrenza non certo legale.   Oltre ovviamente a mettere in grave rischio la sicurezza stradale.
Agli “uomini” della Comandante Nadia Fochesato i nostri complimenti per la brillante operazione, questa deve essere uno sprono a continuare per tutti noi nel controllo all’autotrasporto, soprattutto quello abusivo e/o taroccato. E il lavoro non mancherà. L’ASAPS intanto si impegna a diffondere al massimo l’esito di queste significative operazioni per informare i tanti soci delle varie polizie delle modalità attivate da certi spregiudicati autotrasportatori per farla franca. Insomma una operazione di questo tipo è un po’ come una bonifica riuscita a un artificiere!



Simonato Girolamo



 

Martedì, 24 Luglio 2012
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