CONTROLLO NEL DICEMBRE 2009
Fa troppo freddo? L’etilometro è ko e l’imputato assolto
La polizia stradale lo aveva fermato la notte del 20 dicembre del 2009 in via Bologna, per un normale controllo del tasso alcolemico

La polizia stradale lo aveva fermato la notte del 20 dicembre del 2009 in via Bologna, per un normale controllo del tasso alcolemico. Disgraziatamente per lui, il livello di alcol era risultato più che doppio rispetto al limite di 0,5 grammi per litro di sangue, per la precisione 1,08. E per il conducente, un quarantenne ferrarese, era scattato non solo il ritiro della patente, ma anche la denuncia per guida in stato di ebbrezza sfociata poi nel rinvio a processo.

A distanza di due anni e mezzo, tuttavia, il ... termometro ha azzerato tutto e ieri l’imputato è stato assolto per non aver commesso il fatto. A far cadere le accuse contro di lui è stato proprio il freddo polare di quella notte di dicembre, una delle più gelide dell’inverno 2009-2010. La colonnina di mercurio era scesa a meno 9 gradi centigradi compromettendo la funzionalità e l’attendibilità dell’etilometro.

Lo ha ribadito la difesa, sostenuta dall’avvocato Massimo Bissi: il libretto delle istruzioni parla chiarissimo, gli etilometri sono tarati per funzionare correttamente a temperature comprese tra i zero e i 40 gradi, al di sotto e al di sopra di questi limiti l’apparecchio non risulta più affidabile. La misurazione di 1.08 grammi per litro di sangue, dunque, ha perduto la sua validità processuale e il giudice ha assolto il conducente per non aver commesso il fatto. La stessa pubblica accusa aveva chiesto che il reato venisse derubricato nella semplice contestazione amministrativa. Ma se per l’imputato il processo si è concluso nel migliore dei modi, il lieto fine non è stato comunque completo, come ha sottolineato la stessa difesa. Il quarantenne, che usa l’auto per lavoro, per sei mesi è rimasto appiedato e quando il suo ricorso si è concluso favorevolmente davanti al Giudice di Pace è stata comunque una vittoria di Pirro perché i sei mesi della sospensione erano già passati. In più, ci sono state le spese legali da affontare. Una sentenza che in ogni caso servirà anche a “blindare” i futuri controlli stradali e ad assicurarsi, in giornate troppo fredde o troppo calde, dati non contestabili. Senza dimenticare, va da sè, che quando ci si mette al volante non bisogna eccedere con l’alcol.

da gelocal.it