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Notizie brevi 13/06/2012

Chi vuole ottenere la patente di categoria B deve obbligatoriamente esercitarsi con un istruttore nella guida in autostrada, sulle strade veloci e in condizioni di oscurità

Foto di repertorio dalla rete

(ASAPS) Chissà se avremo autisti migliori con l’applicazione del Decreto Ministeriale 20 aprile 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 23 aprile 2012 che dà attuazione a quanto disposto nell’articolo 122 comma 5-bis del Codice della Strada: “L’aspirante al conseguimento della patente di guida di categoria B deve effettuare esercitazioni in autostrada o su strade extraurbane e in condizione di visione notturna presso un’autoscuola con istruttore abilitato e autorizzato. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sono stabilite la disciplina e le modalità di svolgimento delle esercitazioni di cui al presente comma”.
Quindi per poter sostenere l’esame pratico di guida, passaggio obbligatorio per ottenere la patente, è necessario imparare a guidare in autostrada, in strade extraurbane e anche in orari notturni.
Questo, ovviamente, in sovrapposizione alle normali guide su strada corredate di parcheggi, inversioni ad U e passaggi vari in trabocchetti quali rotonde, incroci con precedenze complicate, ecc..
Questa novità viene applicata alle domande di ammissione alla prova pratica presentate dal 2 maggio 2012 e vengono definite anche le modalità di svolgimento delle esercitazioni.
Le persone che intendono ottenere la Patente B saranno ovviamente seguite da un istruttore di Scuola Guida abilitato che definirà il programma di ore obbligatorie per essere ammessi all’esame. Le lezioni di guida saranno individuali, non potranno superare il tempo di due ore al giorno e saranno registrate su un apposito libretto controfirmato dell’istruttore e dall’allievo.
Le guide, come dicevamo, prevedono percorsi sia urbani che extraurbani, in autostrada e in ore notturne rispettando alcuni limiti che sono i 100 km/h per le autostrade, occupando esclusivamente le due corsie vicine al bordo destro, i 90 km/h per le strade extraurbane.
La novità viene accolta con favore soprattutto in considerazione del fatto che ogni ulteriore percorso di apprendimento di regole e comportamenti alla guida non possono che rendere migliore l’approccio dei giovani verso la strada che di per sé è pericolosa e teatro di innumerevoli incidenti.
Speriamo solo che non rimanga tutto nella valigia dei ricordi come alla fine della scuola quando si gettano libri e quaderni per dare spazio alla vacanza e alla spensieratezza.
La sicurezza stradale è una di quei racconti, versioni o poesie, che dovrebbero rimanere nella mente per tutta la vita, come la prima terzina della Divina Commedia o le prime righe dei Promessi Sposi. (ASAPS)

 

 

 

 

 


 

Mercoledì, 13 Giugno 2012
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