Montecatini
Cerca di rapire la figlia di 20 mesi con l’aiuto di un amico, romeno bloccato  e arrestato in autostrada dalla  Polizia Stradale

(ASAPS) Tutto è iniziato giovedì 17 maggio quando una giovane mamma romena ha chiamato disperata il 113 del Commissariato di polizia Viareggio per denunciare la sottrazione della bimba di 20 mesi.
Erano giorni che la stessa subiva le violenze e i maltrattamenti dell’uomo e in quella giornata, dopo essersi assentata per pochi istanti da casa, rientrando non trovava più i vestiti della bimba e del compagno, di quelli che dovevano o potevano rappresentare la sua famiglia.
Le violenze subite e il clima di terrore subiti le hanno fatto immediatamente immaginare cosa poteva essere accaduto. La prima reazione, infatti, è stata quella di allertare le forze di polizia.
Gli uomini del 113 del Commissariato di polizia di Viareggio hanno attivato così le procedure del caso e sono riusciti, interessando il Compartimento della Polizia Stradale che ha inviato sul posto una pattuglia del distaccamento di Montecatini Terme, che è riuscita a localizzare la posizione dell’auto dei fuggitivi che si trovava sull’autostrada A11 nei pressi dell’area di servizio Serravalle sud.
Gli uomini della Stradale, quindi, riuscivano ad intercettare l’autovettura con a bordo le due persone (il padre, un amico complice) e la bambina e la bloccavano all’interno dell’area di servizio di Serravalle.
Una volta fermato, il giovane padre romeno ha ammesso di essere diretto con la propria figlia in Romania e, pertanto, essendo stato trovato in possesso dei documenti di identità della minore, è stato arrestato per sottrazione della figlia contro la volontà della madre.
Una brutta vicenda terminata con una bambina che ha riabbracciato la madre grazie alla prontezza di riflessi della donna e al lavoro degli uomini della Polizia che hanno recepito l’allarme e si sono adoperati per la veloce soluzione di un problema che poteva assumere contorni più foschi. (ASAPS)