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Animali 23/03/2012

La storia
La lupa ferita e la corsa dei cacciatori
L'animale travolto da un'auto che scappa. Soccorsa per ore, inutilmente: aveva una frattura alla spina dorsale

(Ripassiamo le regole dell'obbligo di soccorso stradale agli animali)

(ASAPS) Prima di leggere l'articolo con la storia della lupa gravemente ferita e che purtroppo non gliel'ha fatta, dopo un investimento da parte di una vettura, ricordiamo che l'utente della strada in caso di incidente ha l'obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempoestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno. Ecco il testo del comma 9 bis dell'art.189 CdS:
 
9-bis. L’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subìto il danno. Chiunque non ottempera agli obblighi di cui al periodo precedente è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 389,00 a euro 1.559,00. Le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti devono porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso. Chiunque non ottempera all’obbligo di cui al periodo precedente è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 78,00 a euro 311,00.(5)


LA STORIA
La lupa ferita e la corsa dei cacciatori
L'animale travolto da un'auto che scappa. Soccorsa per ore, inutilmente: aveva una frattura alla spina dorsale

SCARPERIA - Come per il lupo Navarre, immortalato in un video che ha commosso il mondo mentre veniva rianimato con la respirazione bocca a bocca da una guardia forestale, anche per salvare una lupa rimasta ferita a Crocioni, a pochi passi da Scarperia, un gruppo di naturalisti ha cercato di fare di tutto. Ma la storia di questo animale, un bellissimo esemplare di appena un anno di età, non si è però conclusa con il lieto fine.

La notte tra venerdì e sabato, la lupa - a darne notizia è stato il sito okmugello.it - è stata investita da un’automobile, senza che il guidatore si fermasse per soccorrerla. La mattina dopo, l’animale, con le zampe posteriori ormai paralizzate, è stata vista da un abitante della zona mentre si trascinava a fatica verso il margine della strada, con la sola spinta delle zampe anteriori. Sono stati due cacciatori a trovarla nel pomeriggio nascosta in un campo di grano e ad allertare la Polizia provinciale e il Servizio veterinario. La lupacchiotta, pur impaurita, si è lasciata aiutare dai soccorritori senza dare segni di aggressività: è stato così possibile sedarla e trasferirla alla clinica veterinaria di San Piero a Sieve in breve tempo. Ma le radiografie hanno purtroppo svelato varie fratture, tra cui una incurabile alla spina dorsale.

«Non c’era nulla da fare, è stato necessario sopprimerla
- racconta Duccio Berzi, del Centro per lo studio e la documentazione sul lupo, che confessa di essersi commosso - era un animale bellissimo che è riuscito a trascinarsi fuori dalla strada grazie a una forza eccezionale». In Mugello, i lupi, visto l’aumento del numero di prede presenti in natura, come daini e caprioli, si avvicinano sempre più di frequente ai centri abitati e alle strade di fondo valle. Tuttavia, assicurano i naturalisti, non ci sono pericoli per gli uomini, visto che in Italia negli ultimi due secoli non si sono mai registrati attacchi mortali nei confronti di persone; al contrario, a rischiare la vita per colpa dell’uomo sono proprio i lupi. Come nel caso di Scarperia. Ma, spiega Luca Tagliaferri, uno tra i primi soccorritori, «dobbiamo sfatare la diceria che i cacciatori vogliono la morte di questi splendidi animali. Sono stati proprio i cacciatori a fare la segnalazione e a preoccuparsi affinché la lupa venisse soccorsa».

 

 


di Giulio Gori
da corriere.it

 

 

Venerdì, 23 Marzo 2012
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