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Revocata la convenzione tra il comune di Neive e il Tribunale di Alba dopo l'esposto dell'AICAT e dell'AIFVS
Il sindaco aveva autorizzato un noto degustatore di vini della Langa, ad “espiare” la condanna  per guida in stato di ebbrezza  impegnandolo nell'attività di relatore in  6 lezioni  di marketing sulla promozione del  vino

Foto di repertorio dalla rete

L’ 8 marzo è una data importante per la donna  ma  da oggi anche per la tutela del Diritto e dei  diritti di salute dei cittadini italiani.
Nella giornata di ieri il Tribunale di Alba ha  accolto l’esposto presentato dall’Associazione Italiana  Familiari Vittime della Strada  (AIFVS)e dall’Associazione Italiana dei Club Alcologici Territoriali(AICAT),riconoscendone la fondatezza delle argomentazioni e procedendo alla revoca della convenzione tra il Tribunale medesimo e il Comune di Neive, stipulata per l’esplicazione dei lavori socialmente utili come commutazione delle pene ai sensi dell’art 54  del Dlgs 28 agosto  2000 n.274.

La  decisione  prende le  mosse dalla missiva presentata al Giudice Giorgio Marson dalle due associazioni in data 27 febbraio u.s. in riferimento alla notizia pubblicata dal quotidiano la Stampa di  Torino del 5 febbraio scorso,che evidenziava come il Sindaco di Neive avesse deciso - in palese violazione di quanto stabilito in modo inequivocabile dalla Legge - che un suo  concittadino,noto degustatore di vini della Langa, potesse “espiare” la condanna  per guida in stato di ebbrezza  impegnandolo nell'attività di relatore in  6 lezioni  di marketing sulla promozione del  vino  da tenere ai suoi colleghi vignaioli, equiparata a “lavoro socialmente utile”.

(Nota: Vedi la notizia pubblicata sul portale dell'ASAPS: https://www.asaps.it/show_articolo.php?id0=0&id1=97&id2=&id3=&id4=&prodotti_id=35911)


Con questa decisione la giustizia  riconosce il ruolo  prezioso ed insostituibile della cittadinanza solidale con i diritti di salute dei cittadini e competente nell’ usare gli strumenti  di interlocuzione  giuridica, culturale e sociale  ai fini della  vigilanza del rispetto della legge .
Su questa strada  è necessario moltiplicare gli sforzi  per far   crescere la consapevolezza e l’impegno  dei Club Alcologici Territoriali nel  promuovere  il valore  della corresponsabilità nelle scelte di protezione della salute delle nostre comunità .
Un plauso convinto va alla magistratura che con tali  decisioni  si riconferma  presidio della certezza  e dell’inviolabilità  della legge verso cui i cittadini  possono guardare con rispetto e fiducia.

 

AICAT 
Associazione Italiana Club Alcologici Territoriali
CLUB ALCOLOGICI TERRITORIALI
(METODO HUDOLIN)
www.aicat.net

 

 




Venerdì, 09 Marzo 2012
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