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Regno Unito: raddoppiata la multa per chi non usa le cinture di sicurezza
E da loro ci si “stringe” già più che da noi

Foto di repertorio dalla rete

(ASAPS) I sudditi della Regina cercano sempre di differenziarsi, vuoi per la guida a sinistra o per la valuta che non si è “sottomessa” all’euro.
Per la violazione  di guida senza la cintura di sicurezza, invece, piano piano si sta adeguando allo standard europeo.
Se in precedenza la sanzione per guida senza l’uso delle cinture prevedeva il pagamento di poche Sterline, ora è stata portata a £. 60, cercando di incidere, almeno attraverso lo spauracchio del portafogli, su un malcostume ormai ritenuto causa di numerose vittime.
A conferma del fatto che la sensibilità dei britannici è stata sollecitata dal provvedimento, un sondaggio on-line ha confermato che il 70% degli intervistati si è detto favorevole al provvedimento.
I dati del Dipartimento dei Trasporti inglese affermano che il 14% degli automobilisti “mancini” non usa le cinture di sicurezza comportamento che, ricordiamo, provoca un numero ingente di morti sulle strade.
A livello europeo l’uso delle cinture di sicurezza anteriori è migliorato (70% la media) mentre ancora bassa la media di coloro che usano quelle posteriori (53%).
In Italia la sanzione per chi non fa uso delle cinture di sicurezza (anteriori o posteriori non fa differenza) è di 76 euro, con la perdita di 5 punti.
Ricordiamo ai sudditi della Regina e a tutti gli automobilisti europei che a 50 chilometri orari, un impatto senza cintura di sicurezza rappresenta la morte quasi certa per il conducente.
Infatti comparando la velocità orizzontale a quella verticale si ottiene il seguente risultato: un urto a 50 chilometri orari corrisponde, per i passeggeri di un’auto, ad una caduta dal quarto piano di un palazzo, vale a dire circa 10 metri.
Se poi si pensa di riuscire ad attutire il colpo facendo riferimento alla forza delle proprie braccia, ricordiamo che i nostri muscoli consentono mediamente di resistere ad una forza fino a 25 kg. A 50 km/h – queste sono le leggi della fisica – in caso di un impatto contro un muro le braccia dovrebbero poter sprigionare una forza di almeno due tonnellate per trattenere un corpo di 75 kg: non si può fare a meno di miracoli.
Queste le ragioni che portano a vedere con occhio benevolo qualsiasi sensibilizzazione volta a contrastare una condotta di guida non adeguata, senza frontiere o campanilismi perché il fine è unico per tutti: meno morti sulle strade. (ASAPS)
 

 

Martedì, 20 Dicembre 2011
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