Pompiere colpito da infarto mentre soccorre una donna
L'uomo è in fin di vita
Grave la donna: la sua auto si è scontrata con un bus
Bologna - Grave incidente in via Medesano a Caste Guelfo. Una donna alla guida di un fuoristrada è stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Maggiore di Bologna dopo essersi scontrata frontalmente con un autobus di linea in aperta campagna. Ma a questo episodio se ne è aggiunto un altro di altrettanta gravità: uno dei vigili del fuoco che operava per estrarre la ferita dalle lamiere dell’auto si è sentito male e, semi cosciente, è stato trasferito d’urgenza a Villa Maria Cecilia di Cotignola.
Tutto è successo intorno alle 17,30 all’altezza del civico 2903 dove, sulla stretta carreggiata della provinciale, si sono incrociati un autobus della linea 248 di Fer che fa la spola tra Imola e Medicina e un fuoristrada Toyota Rav 4. La dinamica è ancora al vaglio dei carabinieri intervenuti, ma sembra che la Toyota che viaggiava da Medicina verso Castel Guelfo sia andata a sbattere spigolo contro spigolo contro l’autobus che si sarebbe tenuto il più possibile sulla banchina.
Nel violento impatto, la Toyota condotta da M.M., 34enne di Molinella, si è girata di 180 gradi finendo nel fosso del campo a bordo strada. Sul posto sono intervenuti subito l’ambulanza del 118 e l’elisoccorso da Bologna che hanno atteso più di un’ora prima di poter caricare la giovane. La donna era infatti rimasta incastrata nella carcassa di rottami della sua auto e ci sono voluti due squadre dei vigili del fuoco da Imola più una da Medicina per liberarla.
I due passeggeri e l’autista del bus invece sono usciti illesi dallo schianto. La donna fino a ieri sera versava in gravi condizioni al pronto soccorso dell’ospedale felsineo. Durante le operazioni di soccorso però un volontario dei vigili del fuoco, sulla sessantina, ha accusato un malore: dolore al braccio destro, tremori e tachicardia. Subito è stato caricato su uno dei mezzi del 118 e trasportato d’urgenza a Villa Maria Cecilia, centro specializzato nel trattamento delle patologie cardiache.
di Cristina Degliesposti
da ilrestodelcarlino.it