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Notizie brevi 15/10/2011

Venezia 

Un tredicenne alla guida in autostrada con a bordo un ricercato. La vicenda incredibile è avvenuta sulla tangenziale di Mestre

La Stradale blocca la vettura che zigzagava, identifica il conducente e arresta il passeggero
Foto tratta dalla Campagna per la sicurezza stradale Sicurstrada - Asaps "Spensierati si nasce, automobilisti si diventa. Non fare il bambino alla guida..."

(ASAPS) Certo che in autostrada se ne vedono di tutti i colori. Quando verso l'una di notte di martedì una pattuglia della Polizia Stradale di Venezia ha visto una Lancia Y che precedeva in modo anomalo, zigzagando vistosamente. Gli agenti hanno subito pensato: eccone un altro che ha bevuto troppo. Lampeggiatori accesi e alt alla vettura. E lì scatta la sorpresa. I poliziotti hanno notato immediatamente l'aspetto "troppo giovanile" del conducente, infatti alla guida si trovava incredibilmente un tredicenne, R.M. nato nel 1998 a Trento, al suo fianco prendeva posto un diciannovenne O.M., anch'egli di Trento, che dopo alcuni accertamenti è risultato colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale per i minorenni di Trento.

Al diciannovenne, dopo la notifica dell'atto, si sono spalancate le porte della Casa Circondariale di Venezia Santa Maria Maggiore, mentre il minore veniva successivamente affidato al padre "giostraio", già ben noto alle forze dell'ordine. Ora la Stradale sta verificando chi ha consegnato la macchina al giovanissimo e intraprendente conducente per far scattare i relativi verbali per incauto affidamento. Per l'Asaps certamente è stato importante assicurare alla giustizia il diciannovenne ricercato ma è stato ancora più importante avere disinnescato un'altra mina vagante, di notte, in autostrada, anche se questa volta l'alcol sembra non essere protagonista. A meno che non fosse ubriaco chi ha consegnato la macchina al ragazzo.

Ecco questi sono i disinneschi che ci piacciono molto e che non possono essere fatti dai Tutor ma solo dagli agenti in divisa che se non fossero intervenuti in tempo forse in quella notte avremmo contato altre vittime sull'asfalto. (ASAPS)

Sabato, 15 Ottobre 2011
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