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Notizie brevi 14/09/2011

Forlì
La Polizia Stradale blocca un giro di patenti false

Dall'Inghilterra documenti di guida fasulli da convertire in regolari licenze italiane

85 indagati, necessario il ruolo del titolare di un'autoscuola

(Asaps) Forlì - Più volte ci siamo occupati di patenti fasulle in mano a stranieri. Viene da Forlì l'ultima conferma di un mondo di disinvolti alla guida.  In un'operazione che ha interessato buona parte del territorio nazionale, gli agenti della Polizia Stradale forlivese hanno sgominato un'organizzazione criminale diffusa e pericolosa, in grado, attraverso la conversione di false licenze di guida inglesi, di fornire patenti italiane regolarmente registrate alla Motorizzazione civile. In mano a stranieri incapaci, potevano così finire documenti validi per la guida di camion, corriere, automobili e altri autoveicoli. L'indagine, con 85 persone indagate, è stata battezzata "Albione", antico nome con cui veniva chiamata la Gran Bretagna, patria delle patenti false da cui tutto ha avuto origine.
Il sistema era molto semplice: dall'Inghilterra giungevano in Italia licenze di guida false che, attraverso regolare richiesta alla Motorizzazione civile di riconversione in patenti italiane, diventavano immediatamente documenti di identità regolari e assolutamenti legali. Occorreva un fornitore di patenti fasulle ed un titolare di un'autoscuola, con la cui complicità inoltrare la richiesta.
I primi passi dell'indagine furono mossi nel 2010, quando in rapida successione di tempo, due nigeriani ed un liberiano si recarono presso la Motorizzazione di Forlì per la conversione del documento di guida rilasciato in Inghilterra. La richiesta fu inoltrata anche alla sezione locale della polizia stradale, che richiedendo riscontro della veridicità di tali licenze direttamente a Londra, scoprirono come i tre documenti fossero falsi.
Da questa scoperta, gli agenti estesero l'indagine a tutto il territorio nazionale, scoprendo come la pratica fosse assolutamente diffusa, soprattutto nelle province di Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Toscana. Tra i richiedenti le nazionalità di appartenenza più diffuse sono pakistana, indiana, nigeriana e liberiana.
Nell'arco dell'indagine sono stati sequestrati 142 documenti di guida falsi, mentre nel registro degli indagati sono finiti 84 cittadini stranieri più un italiano, il titolare dell'autoscuole attraverso cui tutto diventava possibile. Siamo sicuri che la srtoria non sia fionita qui.
Insieme alle patenti false, lo abbiamo denunciato nel nostro Comunicato esiste un giro di assicurazioni false da brividi. Ma cosa rimane di autentico? La vettura? Non sempre... (Asaps)

Mercoledì, 14 Settembre 2011
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