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Notizie brevi 06/09/2011

Catanzaro
Il saluto della dott.ssa Dolores Rucci, dirigente della Sezione Polizia Stradale, ai suoi uomini e donne nel lasciare la provincia per un nuovo incarico
 

Oggi nel salutarvi sono pervasa da sentimenti contrastanti ma tutti veri e profondi.
Sono felice per la mia nuova sede di servizio, perché il nuovo incarico è l’evidente apprezzamento  da parte dell’amministrazione  del lavoro da me svolto e  questo è per me motivo di profonda gratificazione  che mi ripaga di tanti  sacrifici e dei tanti sforzi compiuti.
L’incontro di oggi con voi, perciò, vuole essere un momento di condivisione perché se ho lavorato bene è soprattutto merito vostro e pertanto,  il mio successo professionale è  il risultato del vostro impegno degli sforzi da voi compiuti.
Ho cercato  di prendere da ciascuno di voi il meglio, di valorizzare le doti individuali, di incentivare  le singole capacità e professionalità, in quella che e’ stata una  reciproca  crescita professionale e personale, perché sono convinta che da tutti possiamo imparare qualcosa che ci arrichisca e ci migliori.
Per questo sinceramente ringrazio tutti voi e credetemi,  queste non sono le solite frasi di circostanza : ho sempre apprezzato il vostro lavoro e ho sempre avuto consapevolezza delle vostre capacità che ho cercato di tirar fuori anche con metodi e modi non sempre condivisi.
Lo so che alcune volte sono  apparsa un po’ severa nelle modalità operative, ma non ho mai chiesto a nessuno di voi più di quanto quotidianamente ho chiesto a me stessa, sapevo e so che potevate e potete fare di più e nell’interesse dell’amministrazione che rappresento, dovevo  chiedere a ciascuno e prima di tutti a me stessa, il massimo e il meglio. Infatti, il concetto di responsabilità dirigenziale ha come elementi valoriali, il senso del dovere e della disciplina che costituiscono espressioni concrete di ciò che colleghiamo allo stesso stato garante dell’interesse generale cui deve ispirarsi l’eticità’ di ogni pubblico.
Pertanto, i valori della fedeltà e della lealtà che sono alla base del senso dello stato, e che  sono dirette alle istituzioni democratiche e dei propri rappresentanti, si identificano nella costanza di azione e dei principi, nel mantenimento delle promesse, nell’onesta’ intellettuale nella trasparenza e nel rispetto di tutte le regole .
Forse, per alcuni non ho soddisfatto a pieno le aspettative, ma alcuni miei grandi maestri mi hanno insegnato che deve essere sempre servito l’interesse generale e pertanto, anche quando l’azione posta in essere dalla scrivente e’ apparsa per qualcuno  espressione eccessiva, nella massima serenità essa deve essere  considerata come un adempimento di un obbligo  nel rispetto sempre  di coloro che  hanno svolto  il proprio dovere  e  anche nell’interesse dei nostri figli, se  vogliamo che ci sia un futuro ed una società migliore.
In questi tre anni abbiamo avuto incontri anche con dialettica contrapposta, ma sempre affrontati con estrema lealtà e schiettezza nell’interesse comune di una coesione professionale e sociale che ci si augura sia da esempio all’’esterno dell’amministrazione

Anche se non ve ne accorgevate, vi ho guardato e scrutato, mai con indifferenza, e l’interesse verso ciascuno di voi e’ sempre stato sincero e la mia disponibilità totale.
Vi confido che mi è pesato  il pendolarismo cui ero costretta da problemi familiari, perché se l’amore per mio figlio mi costringeva ad allontanarmi da Catanzaro ( forse con la soddisfazione  di alcuni) a  me pareva di abbandonare il mio personale e andavo via pensando che se fosse servito a qualcuno io non sarei stata li presente.
Perché  voi eravate  il mio personale  e sentivo che  era  mio dovere starvi accanto .
Ora parto, tra il dispiacere di alcuni e la gioia di altri, nella consapevolezza di aver migliorato insieme a voi i risultati già positivi della sezione di Catanzaro.
I risultati positivi estrapolati dai sistemi informatici danno la garanzia del lavoro costante e dell’impegno da voi tenuto in questi tre anni , nell’augurio di  mantenerli e migliorarli.
Grazie a voi tutti, comandanti di reparto, ispettori, personale tutto, grazie alle organizzazioni sindacali che mi hanno fatto lavorare serenamente attraverso un dialogo aperto corretto e leale.
Parto e non vi dimenticherò perché siete stati una parte fondamentale  per la mia crescita professionale d un pezzo importante della mia vita personale e certamente nel mio cuore rimarrà per sempre un pezzo di Calabria.
con sincero affetto

Dolores Rucci

 

Martedì, 06 Settembre 2011
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