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Foto Coraggio archivio Asaps
(ASAPS), 2 agosto 2011- Manomettevano i cronotachigrafi dei loro camion per alterare tempi di guida e le velocità ma sono stati scoperti e denunciati dalla Polizia Stradale di Teramo. A finire nei guai, 4 autotrasportatori e il titolare di una nota ditta di trasporti del teramano.
L’indagine che ha condotto ai deferimento dei 5 è scattata dopo la segnalazione di un autotrasportatore che, nei mesi scorsi aveva raccontato agli agenti della Polstrada, come l’azienda in questione, fosse solita taroccare i congegni che “registrano” le ore di lavoro e le andature dei mezzi. La procura di Teramo ha quindi incaricato la Polizia Stradale di effettuare mirati controlli sui mezzi di diverse ditte tra cui quella per la quale prestava servizio il camionista che per primo aveva segnalato la vicenda.
Le perquisizioni effettuate dagli agenti su mezzi pesanti in tre diverse città, Mantova, Brindisi e Miglionico di Matera, hanno portato all’individuazione di 4 tir con i cronotachigrafi truccati, su ognuno dei quali era montato un diverso dispositivo in grado di alterarne la funzionalità. Azionati dai diversi conducenti, le manomissioni avevano la funzione di stoppare la registrazione dei tempi di guida, dei tempi di riposo e la velocità del mezzo su strada in modo da risultare regolari in caso di un eventuale controllo di polizia.
Tutti i denunciati dovranno rispondere delle accuse di: contraffazione di pubblici sigilli, falsità in pubbliche registrazioni, rimozione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro e truffa ai danni dello Stato per evasione dei contributi dovuti per ore lavorate non registrate e quindi retribuite “sottobanco”. (ASAPS)
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