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Notizie brevi 25/07/2011

Roma - Woody Allen chiama un vigile (vero) sul set del suo « The Bop Decameron»

Pierluigi Marchionne era in servizio sulla pedana di piazza Venezia quando è stato scelto dal regista per interpretare la scena centrale del film

ROMA - Cambio improvviso di sceneggiatura. A quanto pare, il regista Woody Allen si sarebbe innamorato della pedana dei vigili in piazza Venezia (resa celebre dall’indimenticabile Alberto Sordi) e avrebbe scelto di girare proprio lì la scena centrale nel [Esplora il significato del termine: suo film romano «The Bop Decameron». E, per rendere più credibile il tutto, ha chiamato il vigile che era in servizio venerdì mattina sulla pedana, Pierluigi Marchionne, un bel giovane trentasettenne romano, biondo e atletico, che parla un fluente inglese. «Niente di eccezionale» minimizza il novello attore che, forse, non finirà qui la sua carriera. E’ quasi certo che il suo personaggio (una sorta di narratore farà da snodo ai vari episodi della pellicola) che avrà altre scene. «Ma se sarà le gireremo in interni» assicura. BATTUTA - «Woody Allen è passato qui e ha visto la simpatia con cui svolgiamo il nostro lavoro - dice il vigile - e ha deciso di inserire la scena nel film». E così, quasi senza rendersene conto, Marchionne dalla pedana è stato catapultato al centro di un set internazionale. La fortuna ha voluto, infatti, che proprio lui si trovasse in sevizio venerdì mattina. ] suo film romano «The Bop Decameron». E, per rendere più credibile il tutto, ha chiamato il vigile che era in servizio venerdì mattina sulla pedana, Pierluigi Marchionne, un bel giovane trentasettenne romano, biondo e atletico, che parla un fluente inglese. «Niente di eccezionale» minimizza il novello attore che, forse, non finirà qui la sua carriera. E’ quasi certo che il suo personaggio (una sorta di narratore farà da snodo ai vari episodi della pellicola) che avrà altre scene. «Ma se sarà le gireremo in interni» assicura.

BATTUTA - «Woody Allen è passato qui e ha visto la simpatia con cui svolgiamo il nostro lavoro - dice il vigile - e ha deciso di inserire la scena nel film». E così, quasi senza rendersene conto, Marchionne dalla pedana è stato catapultato al centro di un set internazionale. La fortuna ha voluto, infatti, che proprio lui si trovasse in sevizio venerdì mattina.

LE INDICAZIONI - Più volte, Allen lo ha chiamato a sé per indicargli cosa doveva fare. Al vigile, infatti, è affidata una lunga battuta in inglese. Una sfida che Marchionne ha affrontato con emozione, ma anche professionalità durante i ciak voluti dal regista, meno di una decina.

CAMERA CAR - Dopo un giro intero della piazza, la camera car si fermava ogni volta proprio davanti al vigile sulla pedana. Il braccio dolly riprendeva le mosse dell’uomo in divisa che (realmente) dirigeva il traffico. E poi toccava a Marchionne dire la sua battuta con una mimica facciale che ha fatto sorridere i tanti curiosi che si sono fermati a guardare cosa accadeva. Finito di parlare, il vigile riprendeva i suoi gesti lievi e coreografici sulla pedana. Gesti che devono essere sembrati una danza al regista holliwoodiano. Ma qual è questa battuta? «Per contratto non posso rivelarla....» scherza il vigile che alla fine delle riprese ha fatto anche una bella foto ricordo insieme al regista nel mezzo della piazza davanti all’Altare della Patria.

SCIOPERO E BLOCCHI - Non poteva scegliere giornata peggiore Woody Allen per bloccare (a tratti) la circolazione su piazza Venezia. La città, infatti, è paralizzata per lo sciopero nazionale di treni e mezzi pubblici locali. Ma, anche grazie all’aiuto dei tanti colleghi di Marchionne, le riprese sono andate avanti per più di tre ore senza incidenti. O meglio, un incidente c’è stato: un pullman pieno di turisti contro una macchina. Ma nulla di preoccupante: con tutti le divise i a disposizione, la cosa si è risolta in pochi minuti.

«IL MIO LAVORO E’ UN ALTRO» - «Il lavoro più difficile è stato proprio dirigere il traffico durante le riprese - scherza ancora il vigile attore - Abbiamo dovuto sospendere molte volte perchè c’erano sirene di ogni genere che entravano in scena e rovinavano tutto. Poi qualche volta mi sono impicciato anche io... ma è normale credo. Non sono un professionista». Ma davvero nessuna emozione? «Ma che scherziamo? Siamo seri. Il mio lavoro è un altro e quello che temo ora, è proprio tornare in pedana. Sapete che faticaccia adesso co’ sto sciopero?».

GIORNATA INTENSA - Giornata intensa anche per il regista, che terminata la scena in piazza Venezia è andato su Colle Oppio dove lo aspettava Jesse Eisenberg, giovane attore americano noto per aver interpretato Mark Zuckerberg nel film «The social network». Dopo un paio d’ore spostamento ad Ostia per gli ultimi ciak della giornata.

di Carlotta De Leo
da Corriere.it

 

 

Lunedì, 25 Luglio 2011
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