Sabato 18 Maggio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 03/06/2011

La nuova iniziativa "I 12 mesi della sicurezza stradale": a giugno si parla dei pericoli dovuti alla distrazione

· La distrazione al volante è una delle maggiori cause di incidentalità
· Una distrazione di un solo secondo ad una velocità di 130 km/h comporta la perdita di controllo dell’auto per 36 metri lineari, margine sufficiente a provocare un incidente o tamponare un auto

Roma – “Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’. E poi ti saluto per sempre” è lo slogan che Autostrade per l’Italia ha scelto per accompagnare il mese di giugno dedicato alla sensibilizzazione degli automobilisti sull’importanza di mantenere la concentrazione quando si è alla guida della propria auto evitando ogni tipo di distrazione.
L’iniziativa fa parte della campagna informativa “I 12 mesi della Sicurezza Stradale” a cui partecipano, insieme ad Autostrade per l’Italia, i partner della Consulta per la Sicurezza - Polizia Stradale, le Associazioni dei Consumatori Adiconsum, Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori, Asaps, Quattroruote – il CCISS, RTL 102.5.
Il telefono cellulare è tra le principali cause di distrazione al volante. Mandare o leggere un sms infatti può addirittura quadruplicare il rischio di provocare incidenti, ma il cellulare non è l’unico nemico della guida in sicurezza. Chi, trovandosi al volante, usa contemporaneamente un qualsiasi dispositivo elettronico (radio, navigatore, sistemi audio portatili etc.) aumenta di 4 volte il rischio di causare incidenti riducendo del 50% i tempi di reazione. La soglia di attenzione diventa così simile a quella di chi guida dopo aver assunto alcool. Basti pensare che due soli secondi di distrazione ad una velocità di 40 km/h comportano la perdita di controllo dell’auto per 20 metri lineari causando in questo modo un rischio elevato sia per chi guida, sia per altre vetture o per pedoni eventualmente presenti nelle vicinanze.
Se si viaggia in autostrada, anche 1 solo secondo di distrazione può essere fatale, dato che a 130 km/h la perdita di controllo raggiunge i 36 metri.
L’aumento delle dotazioni e degli strumenti di intrattenimento per i passeggeri insieme ad alcune cattive abitudini perpetuate da parte dei guidatori come mangiare, fumare, bere o addirittura leggere il giornale e truccarsi sono quindi cause primarie di distrazione e di conseguenza fattori spesso determinanti quando si parla di incidentalità. Guidare con prudenza evitando di distrarsi è indispensabile soprattutto nei tratti rettilinei e in condizioni di scarso traffico dove la percezione del rischio si abbassa a discapito della sicurezza. Nei tratti autostradali maggiormente scorrevoli è quindi assolutamente necessario mantenere l’attenzione alla guida e rispettare i principali limiti di velocità imposti alle auto e le conseguenti distanze di sicurezza necessarie a garantire uno spazio di frenata sufficiente ad evitare incidenti:

· a 130 km/h in autostrada 150 metri su fondo asciutto
· a 110 km/h in autostrada 150 metri su fondo bagnato

“Spesso non si valuta con la giusta considerazione quanto siano pericolosi pochi secondi di disattenzione al volante. – commenta il Condirettore Generale di Autostrade per l’Italia, Lorenzo Lo Presti – Per prevenire gli incidenti è di fondamentale importanza mantenere sempre la concentrazione quando si è alla guida e’ limitare al massimo l’uso dei dispositivi elettronici, causa primaria di distrazione insieme ad altri comportamenti non compatibili con una guida in sicurezza.”
La campagna informativa “I 12 mesi della sicurezza stradale” è finalizzata ad informare i clienti, durante tutto il corso del 2011, sulle principali cause di incidentalità e mortalità, a sfatare i luoghi comuni e a suggerire i corretti comportamenti di guida per viaggiare in sicurezza e prevenire gli incidenti.

Per maggiori informazioni: www.autostrade.it

Venerdì, 03 Giugno 2011
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK