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Francia - Gli automobilisti francesi corrono meno in auto se sanno di essere controllati

I dati presentati dalla Prefettura

Foto archivio Asaps


(ASAPS), 18 maggio 2011 – Gli automobilisti francesi pigiano meno il piede sull’acceleratore quando sanno di essere controllati. La situazione cambia completamente quando i controlli della velocità sono “inattesi”. E’ quanto emerge dai dati presentati dalla Prefettura, in base ai quali si registra una netta diminuzione delle infrazioni per eccesso di velocità. Le sanzioni elevate tramite l’uso di autovelox fissi sono diminuite de 13,2%, quelle tramite  i dispositivi autovelox mobili del 26%. Tendenza inversa quando si parla di controlli “inattesi” che mostrano un aumento dei verbali per eccesso di velocità del 9% (21.935 contro i 20.133 del 2009). Questa sarebbe anche la ragione per cui è in continuo aumento (circa un 62,2% in più) il numero dei processi verbali “al volo” (quando il conducente del veicolo che commette l’infrazione non viene fermato). Un altro elemento positivo è il calo del 5,2% del numero delle contravvenzioni per guida senza patente, come anche gli attraversamenti col semaforo rosso (-16%). Anche in questo caso, si potrebbe verificare un’inversione di tendenza a partire da quest’anno, a seguito dell’installazione di dodici autovelox in corrispondenza dei semafori stradali: l’unico apparecchio di questo tipo, montato nella capitale, registra circa ottanta infrazioni al giorno. Anche l’abitudine di allacciare le cinture sembra stia prendendo sempre più piede: le contravvenzioni sono diminuite del 15,9%. In calo anche l’uso del cellulare, si è passati da 46.794 contravvenzioni a 41.641. Gli autori del rapporto evidenziano infine come i processi verbali legati all’alcolemia sono diminuiti di circa il 15%. Le contravvenzioni connesse all’uso di droga sommata ad alcol sono, invece, in forte aumento (+134%). Incremento anche nelle contravvenzioni per parcheggio in divieto di sosta, +5,3%; mentre le rimozioni d’auto calano del 2,4%, quelli delle due ruote aumentano notevolmente, + 172%, anche grazie anche al recente uso di apparecchiature di più facile impiego. (ASAPS)

 

 

Mercoledì, 18 Maggio 2011
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