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Bruxelles - Sicurezza stradale: l’unione Europea prosegue l’iter contro l’Italia

La sanzione riguarda il mancato recepimento delle direttive che regolano i requisiti minimi europei di idoneità fisica relativi a vista diabete ed epilessia per la guida dei veicoli a motore

 

Foto di repertorio dalla rete

(ASAPS), 9 aprile 2011- La Commissione Europea ha inviato all’Italia, ma anche ad altri 6 stati membri tra cui Austria, Danimarca, Finlandia, Polonia, Portogallo e Slovenia, un parere motivato nell’ambito di una procedura di infrazione per il mancato recepimento nell’ordinamento nazionale delle direttive 2009/112/CE e 2009/113/CE. Si tratta di 2 direttive, il cui termine scadeva entro il 15 settembre 2010, che aggiornano e adeguano al progresso scientifico i requisiti minimi europei di idoneità fisica relativi a vista, diabete ed epilessia per la guida dei veicoli a motore. Il loro scopo è quello di favorire le persone affette da queste patologie dando loro maggiori possibilità di guidare un veicolo, fermo restando il rispetto di precisi requisiti previsti a tutela della sicurezza stradale.
Le autorità italiane dispongono ora di un termine di 2 mesi per comunicare alla Commissione le misure di trasposizione delle direttive. Dopo questo termine la Commissione potrà adire la Corte di giustizia UE e chiedere l’imposizione di sanzioni in denaro. (ASAPS)

Sabato, 09 Aprile 2011
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