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IL MALTEMPO IN EUROPA: PROBLEMI SOPRATTUTTO IN BELGIO E SVIZZERA. STATO D’ALLERTA ANCHE IN SPAGNA. NIENTE COMUNQUE IN CONFRONTO AL BELPAESE. GIORNI DA DIMENTICARE ANCHE PER GLI USA

 

IL MALTEMPO IN EUROPA: PROBLEMI SOPRATTUTTO IN BELGIO E SVIZZERA. STATO D’ALLERTA ANCHE IN SPAGNA. NIENTE COMUNQUE IN CONFRONTO AL BELPAESE. GIORNI DA DIMENTICARE ANCHE PER GLI USA



(ASAPS) ‚ In Belgio, le cose sono andate meglio del previsto grazie ad una pausa (inattesa, c’è da dirlo) del maltempo favorita dall’aumento della temperatura che ha fatto sciogliere la neve caduta nelle ore precedenti. Il fine settimana di passione era cominciato venerdÏ, quando il primo a cadere sotto il peso della neve caduta è stato il traffico ferroviario: treni bloccati e passeggeri evacuati. Normalitý è però ancora una parola che sa di miraggio, visto che permangono forti disagi per i convogli provenienti dalla Germania. Sulle autostrade la neve e il ghiaccio sembrano essere in larga parte spariti in autostrada e sulle principali arterie, e anche il traffico aeroportuale si avvia a tornare a regime. La cronaca europea ha messo in rilievo il difficile momento della Svizzera, che ha subito la stessa strategia d’attacco che l’Inverno ha usato anche in Italia: l’abbondante neve caduta si è sciolta all’arrivo dei venti sciroccali salvo poi tornare a ghiacciarsi quando le correnti siberiche hanno avuto nuovamente il sopravvento. Sulle strade del paese dei cantoni, divenute "piste di ghiaccio", si sono verificati decine di incidenti, senza però vittime, grazie alla velocitý moderata generalmente tenuta dai veicoli: nei tenimenti di Argovia e Zurigo si sono avuti complessivamente una cinquantina di incidenti, sulla A1 e sulla A3, con soli due feriti (!). Nel cantone di Berna la polizia stradale ha rilevato 29 sinistri, mentre a Soletta il numero di incidenti si è fermato a 14. I problemi si sono progressivamente estesi a tutto il territorio elvetico, con strade ghiacciate nel canton Obwaldo, Nidwaldo e Svitto. Negli Uri, nella Meiental, una slavina ha travolto tre auto parcheggiate, senza coinvolgere per fortuna nessuno. Nel pomeriggio di ieri (1 gennaio) i problemi maggiori erano segnalati in Romandia, dove ai 20 centimetri di neve caduta sono seguiti forti precipitazioni di acqua ghiacciata. Le condizioni stradali sono definite precarie nei cantoni di Friburgo, Neuchatel, Giura e Vaud: solo in quest’ultimo cantone un sinistro stradale ha provocato una prognosi riservata. Anche in Spagna molte regioni sono state in continuo allarme per il maltempo: la Direzione Generale della Protezione Civile ha infatti proclamato lo stato d’allerta fin dalle prime ore di venerdÏ, in previsione di forti piogge, neve e vento. Otto comunitý autonome (la Castiglia e Leon, l’Aragona, La Rioja, la Navarra, i paesi Baschi, le Asturie, la Cantabriae l’Andalusia) erano state indicate dall’istituto Nazionale di meteorologia come quelle più a rischio per le conseguenze del tempo sul traffico stradale, marittimo ed aereo. Nei paesi Baschi la neve ha creato non pochi problemi oltre i 700 metri di altitudine, ma è stata la pioggia il vero flagello, con 60 litri di acqua caduta per ogni metro quadro. Ad Avila, Segovia e Zamora, sono caduti 10 centimetri di neve in poche ore, mentre il forte vento ha costretto molti porti ed aeroporti a chiudere ogni attivitý. Per quanto riguarda il traffico stradale, molte arterie stradali secondarie sono state chiuse al traffico a causa della neve. Niente, comunque, in confronto all’Italia. Le cose non vanno meglio negli Stati Uniti, soprattutto in vista del 2006, un anno che gli esperti ritengono sarý il peggiore dell’ultimo secolo: in California, dovepiove da una settimana, i livelli di fiumi come il Russo, il Napa e

il Sacramento, sono tornati ai livelli record del 1998, quando il Niňo imperversò modificando il clima del globo. Se per lo stato di Schwarzenegger il problema è la pioggia, il flagello di Colorado, Dakota, Iowa, Winsconsin e Minnesota è la neve, con raffiche di vento fino a 115 all’ora. Qui il sistema viario (strade, autostrade ed aeroporti) è andato in crisi per il ghiaccio, che ha costretto alla chiusura numerose vie di comunicazione. Numerosi gli incidenti mortali, anche se per un bilancio si aspettano i dati che arriveranno nelle prossime ore. Solo sulla costa atlantica il tempo è più clemente, anche se come abbiamo potuto vedere dalle immagini di Times Square, qualche fiocco di neve è caduto anche a New York.


 

Lunedì, 02 Gennaio 2006
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