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Notizie brevi 11/01/2011

Il T-Red non fa paura, secondo un rapporto ACI-Censis il 9,6% degli italiani passa volontariamente con il rosso

Foto Coraggio-archivio Asaps

(ASAPS), 11 gennaio 2011 – Secondo il rapporto Aci-Censis sui comportamenti degli italiani alla guida, il 9,6% dei guidatori intervistati dichiara di passare consapevolmente e volontariamente col semaforo rosso e di farlo in maniera frequente. L’infrazione si pone al secondo posto dopo quelle universalmente praticate come parlare al cellulare, l’eccesso di velocità, la sosta selvaggia e il mancato uso delle cinture (perlomeno in città). A "pari merito" si colloca il mancato uso della freccia. La tendenza degli automobilisti italiani a passare con il rosso potrebbe essere ricondotta ai tempi di durata del giallo. E’ possibile cioè che gli utenti abituali della strada, tarino il proprio comportamento in base alla durata del giallo a loro nota, per sfruttarla fino all’ultima frazione di secondo. Questo tipo di atteggiamento alla guida non solo è vietato dal Codice della strada, ma è anche pericoloso (se non altro per il fatto che un semaforo si può guastare o può avere un tempo di giallo effettivo inferiore a quello impostato, come capita agli apparati più vecchi con un funzionamento meccanico). Se questo ragionamento corrispondesse alla realtà, anche aumentando il tempo di giallo il numero di infrazioni alla lunga potrebbe restare costante: alla luce di quel 9,6% del rapporto Aci-Censis, è verosimile che non pochi guidatori “ricalibrerebbero” il proprio comportamento per continuare a sfruttare anche l’ultimo istante del giallo, senza utilizzare il maggior tempo che invece gli si darebbe per fermarsi. (ASAPS)

 

 

Martedì, 11 Gennaio 2011
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