(ASAPS) 17 dicembre 2010 – Il Natale è un periodo di condivisione della felicità per le famiglie, ma per molte rimane un vuoto che si colma solo con il ricordo di chi non c’è più. Pensiamo alle tante vittime della strada, fra queste anche quelle in divisa. Fare un video sulle vittime della strada non è affatto facile. Si rischia di cadere preda della retorica e così, quando Tommaso Genovesi, nostro valido socio di Frosinone, ci ha inviato il video per una valutazione siamo rimasti davvero colpiti. Sapevamo della sua iniziativa perché, qualche giorno prima, ci aveva chiesto le fotografie dei nostri Caduti. L’Asaps avrà molti difetti, ma uno di questi non è certo la memoria. Negli anni ha tenuto sempre alta l’attenzione sui familiari delle nostre vittime, diventando, di diritto, anche la loro associazione. Così, mentre un adagio di Mozart accompagna il viaggio di una pattuglia in A1, le immagini passano da un incidente all’altro. Uno scenario che cambia dolcemente, in un susseguirsi sapientemente rallentato, con volanti della Polizia sventrate, schiacciate, accartocciate da impatti che non lasciano scampo. Siamo di parte, lo sappiamo, e il nostro cuore si stringe fino a quando non cominciano a scorrere le foto. Ci sono i sorrisi e gli sguardi spensierati dei nostri amici e colleghi, donne e uomini di cui conosciamo la storia. Di alcuni abbiamo saputo tutto partendo dalla fine, ma di altri abbiamo condiviso la pioggia, la neve, il caldo e la tensione dell’intervento, la gioia di una cena con la squadra del turno, la panca di uno spogliatoio. Il ricordo di queste donne e di questi uomini, il pensiero ci ha torturato spesso, è destinato a finire nell’oblio? Ci dimenticheremo di loro, del loro coraggio, del loro consapevole sacrificio alle ragioni della nostra società? Grazie a persone come Tommaso questo non accadrà e ora il ricordo di questi Angeli è affidato anche alla rete.
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