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Sicurstrada 27/09/2010

Il quesito del giorno - Dipendenti con patenti estere, al servizio di ditte di trasporti italiane, devono avere la CQC al seguito?

 

I dipendenti di imprese di trasporto italiane, sia conto proprio che conto terzi, possessori di patenti rilasciate da paesi della Comunità Europea o Extra UE (e cittadini di tali stati), hanno l’obbligo di avere il CQC? 
email- Pratola peligna (Aq)

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(ASAPS) Il Ministero dell’Interno con circolare n. 300/A/14699/09/108/13/7 del 18 novembre 2009 ha precisato che "Per i conducenti comunitari alle dipendenze
di imprese italiane, invece, il predetto Dicastero ha ritenuto opportuno richiedere il parere della Commissione Europea, anche allo scopo di non compromettere il legittimo esercizio dei diritti acquisiti in relazione al possesso della patente rilasciata da uno Stato dell’Unione Europea in cui, almeno per il momento, non è previsto l’obbligo di chiedere il rilascio della C.Q.C. da parte dei conducenti titolari di patente di cat. C o CE rilasciata prima del 9.9.2009. Nelle more del pronunciamento dell’organismo Comunitario, si ritiene, perciò, necessario valutare l’opportunità di non procedere all’applicazione delle eventuali sanzioni a carico dei predetti conducenti comunitari che non sono provvisti della C.Q.C.
Alla luce di quanto esposto ed entrando nei contenuti del quesito, si rappresenta che il conducente extracomunitario non deve avere la C.Q.C. (se effettua un trasporto nazionale deve avere la busta paga o il contratto, mentre se effettua un trasporto internazionale deve avere l’attestato del conducente).
Il Conducente comunitario dipendente di imprese di autotrasporto straniere e residente in altro Stato membro non deve avere la C.Q.C. (ASAPS)

Lunedì, 27 Settembre 2010
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