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Belgio, si balla in strada per la sicurezza dei pedoni
Organizzata un’incredibile campagna che ha avuto il culmine con un flash mob nel pieno centro di Bruxelles: 6mila giovani impazziti per il cantante Stromae
Il 39% delle vittime, in Belgio, è costituito da pedoni, molti giovanissimi

Il cantante Stromae infiamma la piazza dei pedoni, a Bruxelles. Foto da le Soir (© Sylvain piraux)

(ASAPS), BRUXELLES (BELGIO), 14 ottobre 2010 –  In Belgio si danza per la sicurezza stradale: il 6 ottobre scorso, l’ASAPS lo apprende solo ora, sulle strade della capitale belga è stato infatti organizzato un Flash Mob, con una trentina di ballerini professionisti che si sono dati appuntamento in place Flagey, situata al centro della municipalità di Ixelles, che con i suoi novemila metri quadrati è la più grande piazza di Bruxelles. Un Flash Mob (dall’inglese “flash”, breve esperienza e “mob”, folla) si indica un gruppo di persone che si riunisce all’improvviso, in uno spazio pubblico, e mette in pratica un’azione insolita, per un breve periodo di tempo per poi successivamente disperdersi.
L’evento è stato organizzato da una delle voci emergenti del nord europa, il cantante Stromae (pseudonimo di Paul Van Haver): Stromae, grazie al tamtam offerto dal sito http://www.ontraverse.be/, un portale che si occupa della sicurezza stradale dei pedoni, è riuscito a radunare più di 6mila persone e le ha fatte danzare davvero tutte (clicca qui per il video ufficiale), ottenendo il primato del più grande concentramento di giovani della regione. “È stato tutto perfetto – commentano gli organizzatori – dal cantante al coro, dai freestyler alle personalità che sono scese in piazza con noi. Un grande successo”. Destinato a sedurre il pubblico più giovane, l’evento mira in realtà a porre in evidenza le cifre nere che interessano proprio la categoria dei più giovani, soprattutto nella fascia d’età che appare più vulnerabile: 12-16 anni. Nella regione di Bruxelles Capitale, il 39% delle vittime della strada sono pedoni, categoria che si pone addirittura avanti agli occupanti delle automobili, che rappresentano il 37%. Il 19% dei pedoni uccisi o feriti gravemente hanno tra i 5 e i 14 anni, l’11% della popolazione della regione. Per questo motivo una considerevole parte degli sforzi è stata destinata da “On Traverse” alla formazione della fascia tra i 12 e i 16, in considerazione della loro crescente libertà di movimento ed al loro inserimento nella circolazione. Un concorso completa la campagna ed è destinato a tutti i giovani belgi, con lo scopo di creare uno slogan in linguaggio che si adatti all’invio per sms e avente per oggetto la sicurezza dei pedoni in città. Impossibile tradurre quelli che sono al momenti in testa alla classifica. Sarebbe un po’ come spiegare ad uno straniero il significato di parole del tipo “TVTTB” o “NN PENSO KE VERRò, T KIAMO + TARDI”… La campagna On Traverse è organizzata dai governi locali e quello centrale in collaborazione con l’Istituto Belga della Sicurezza Stradale (IBSR) e la Polizia. (ASAPS) 

 

 

  

 

 

 

 

Giovedì, 14 Ottobre 2010
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