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RIMINI – Gli era stata ritirata
la patente la sera del 17 gennaio scorso per guida in stato d’ebbrezza dopo
esser rimasto coinvolto in un incidente a Rimini, ma l’automobilista, un
albergatore riminese di 32 anni, ha chiesto l’annullamento del provvedimento
sostenendo di non essere ubriaco, ma di aver assunto uno sciroppo contro la
tosse. Nel ricorso presentato dall’avvocato Simone Campolattano è stato
allegata la ricetta medica ed il foglietto illustrativo del medicinale. (*)
Il 32enne si trovava al volante della sua auto quando tra via Cavallo e via di
Mezzo è rimasto coinvolto in un sinistro. Sul posto intervennero gli agenti
della PolStrada che sottoposero il conducente all’alcoltest. L’esito sorprese
l’albergatore: l’etilometro, infatti, era schizzato a meno di 2 grammi per
litro di alcol nel sangue, rispetto al limite consentito che è di 0,50. Ora
l’automobilista attende l’esito del ricorso per sapere se potrà rimettersi al
volante.
(*) Nota: avere un’alcolemia di
due grammi per litro di sangue significa aver assunto, come minimo,
l’equivalente di 120 – 130 grammi di alcol puro. Per quel che mi risulta non
esiste uno sciroppo per la tosse che contenga più del 20% di alcol. Quindi,
stando alle parole del suo avvocato, dovrebbe aver bevuto quasi un litro di
sciroppo. Chissà se gli è passata la tosse
da Romagnaoggi.it
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