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Notizie brevi 05/11/2007

Pontedera - Ciclista investito da un’auto, ma era in stato di ebbrezza

La dinamica indicherebbe un andamento zigzagante del velocipede, pur sempre un veicolo: scatta la denuncia, ma per il ritiro della patente deciderà la Prefettura

(ASAPS) PONTEDERA (PISA), 5 novembre 2007 – Qualcosa, nella dinamica, non andava: l’automobilista che aveva appena urtato un ciclista, finito all’ospedale, aveva appena dichiarato loro che la controparte aveva un andamento barcollante, e zigzagava. Così, gli agenti hanno chiamato l’ospedale, chiedendo un test alcolimetrico: il sangue del ferito è stato analizzato e la verità è venuta a galla. Il ciclista aveva bevuto ed il tasso era risultato superiore a 2 g/l, tre volte il consentito. È ovviamente scattata la denuncia a piede libero per guida in stato in stato di ebbrezza, mentre per la sanzione accessoria del ritiro della patente – conseguita dal reo ma non necessaria per condurre una bicicletta – deciderà la Prefettura, che potrebbe richiedere di sottoporre le condizioni psicofisiche del trasgressore al parere della Commissione patenti. Una bella gatta da pelare per il 40enne che, dopo essere finito in ospedale, dovrà aggiungere al fuoriprogramma anche un processo innanzi al giudice monocratico. Ma si tratta di una procedura corretta, quella attuata dagli agenti del commissariato di Pontedera? L’ipotesi è oggetto di discussione, una valutazione è sintetizzata nell’articolo dell’avvocato Carlo Alberto Zaina, pubblicato il 22 settembre scorso sulle pagine del nostro sito a commento di una sentenza della corte di Cassazione (https://www.asaps.it/showpage.php?id=15154&categoria=Articoli&pubblicazione=22.09.2007). (ASAPS)


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Lunedì, 05 Novembre 2007
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