Giordano Biserni consegna la raccolta a
Marisa Grasso – Foto Blaco
Marisa Grasso insieme ai vincitori del
Torneo – Foto Blaco
(ASAPS) – Una chiesa gremita di gente ha accolto Marisa Grasso, vedova dell’Ispettore Filippo Raciti, in occasione della premiazione del Torneo di Calcetto degli Oratori (dedicato al nome di suo marito), tenutasi qualche giorno fa nella parrocchia di Villanova di Forlì. Dopo gli onori di casa di Don Libero Gardelli la Signora Raciti si è rivolta ai tanti ragazzi presenti, con parole dolci ed emozionanti ricordando quel tragico 2 febbraio 2007 quando la mattina, come ogni mattina, ha salutato il marito augurandogli buon lavoro e quando poi lo ha rivisto steso su un tavolo freddo con il corpo tumefatto e quasi irriconoscibile. Un momento di “ordinaria follia calcistica” che ha distrutto la vita del marito, la sua e quella dei suoi due figli. Marisa Grasso si è dimostrata una donna coraggiosa che, nonostante la tragedia vissuta, ha deciso di rialzarsi, di non soccombere al dolore e alla rabbia e di portare avanti una battaglia pacifica per diffondere, soprattutto tra i giovani, i valori della vita e della gioia anche nello sport. “Chiede aiuto” Marisa, aiuto a divulgare il rispetto per la divisa indossata da tanti uomini che rendono un servizio a tutti noi. Durante la serata poi, Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, ha consegnato a Marisa Grasso una raccolta con oltre quattrocento messaggi di cordoglio, di caloroso incoraggiamento e di ringraziamento per la coraggiosa signora Marisa e ai suoi ragazzi Fabiana e Alessio. Messaggi giunti sul sito dell’associazione all’indomani degli scontri allo stadio di Catania. Con la Signora Grasso alla premiazione era presente anche Don Marco Pozza, meglio conosciuto come Don Spritz, giovane sacerdote veneto che gira per le strade di Padova a raccontare la parola di Cristo e parla ai giovani col loro tipico linguaggio con il desiderio di trasmettere il gusto per la vita e la voglia di lottare per cambiare le cose. (ASAPS) |
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