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Notizie brevi 20/04/2007

PER LA SICUREZZA NASCE UNA SCUOLA DI POLIZIA LOCALE - Curerà la formazione dei 4 mila appartenenti alle forze toscane. Gelli: "Primo caso in Italia, sarà realizzata assieme a Emilia e Liguria".

 

FIRENZE - Non più corsi di formazione e aggiornamento affidati di volta in volta, ma una struttura stabile e specializzata che si rivolgerà a tutti i 4 mila appartenenti alle forze di polizia locale della Toscana. E per quella che si configurerà come una vera e propria scuola di polizia locale la strada scelta è quella della collaborazione interregionale, assieme all’Emilia Romagna e alla Liguria, con una soluzione che non ha precedenti in Italia anche in altre materie di competenza regionale. Questo quanto ha deciso il governo regionale su iniziativa del vicepresidente Federico Gelli - che ha la delega anche sulle politiche di sicurezza - e che prossimamente sarà sancito anche dalla firma di una specifica intesa. "La strada della collaborazione interregionale - spiega Gelli - permetterà di mettere insieme e condividere risorse ed esperienze. Dal punto di vista dell’efficienza della pubblica amministrazione lo ritengo un cammino doveroso e in fondo è sorprendente che questo, nel panorama istituzionale, sia il primo esempio di attuazione della previsione costituzionale dell’articolo 117 della Costituzione, a proposito delle intese con altre Regioni per il miglior esercizio delle proprie funzioni, anche con l’individuazione di organi comuni". "Ma la cosa più importante è che questa scuola va esattamente in direzione di quanto ci hanno richiesto e sollecitato le nostre forze di polizia, fortemente interessate a una formazione e a un aggiornamento professionale erogato in modo sistematico, omogeneo e di qualità". La scelta del governo regionale è stata insomma qualla di entrare come socio nell’attuale Scuola regionale specializzata di polizia locale dell’Emilia Romagna, una realtà di intera proprietà pubblica (le quote, finora, erano suddivise tra tutti i comuni capoluogo più altri comuni di minori dimensioni) e di esperienza collaudata. Un’esperienza già verificata in Toscana, visto che la scuola emiliana si era già aggiudicata per tre volte, con la migliore offerta formativa, i corsi appaltati dalla Regione Toscana. L’ingresso avverrà, come per la Liguria, tramite la corresponsione di una quota di 200 mila euro.


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Venerdì, 20 Aprile 2007
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