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Notizie brevi 13/04/2007

Sicurezza - Sabato 14 aprile torna “100 piazze per la sicurezza stradale e la tutela ambientale”

Iniziativa promossa da Confartigianato Autoriparazione e Autopromotec

 

 

Foto dalla rete

(ASAPS) – Controlli gratuiti per gli automobilisti italiani. Sabato 14 aprile, infatti, torna l’iniziativa “100 piazze per la sicurezza stradale e la tutela ambientale” promossa da Confartigianato Autoriparazione in collaborazione con Autopromotec. Giunta ormai alla terza edizione, durante la manifestazione si potrà portare la propria autovettura dagli autoriparatori per un check-up completo e totalmente gratuito. Nelle officine verranno controllate le condizioni di: emissioni inquinanti, carrozzeria, funzionamento delle batterie, ammortizzatori, tergicristalli, fari, luci e lo stato di usura degli pneumatici. Inoltre, si svolgeranno le prove di ammortizzatori ed impianto frenante. Terminato il check-up, per ogni autovettura sarà compilata una scheda che consentirà al proprietario del veicolo di conoscere, senza alcun impegno, le condizioni del proprio mezzo e gli eventuali interventi consigliati. L’iniziativa rappresenta una delle poche occasioni nelle quali è possibile rilevare direttamente lo stato della manutenzione dei veicoli in circolazione, con particolare attenzione alle emissioni. Oggi sono ancora pochi gli interventi studiati per gli oltre 34 milioni di autoveicoli che costituiscono il parco veicolare italiano con tassi di inquinamento strettamente legati anche allo stato di manutenzione. Le verifiche verranno effettuate sia nelle autofficine e centri di revisione sia nelle piazze di: Ancona, Arezzo, Bergamo, Cagliari, Chieti, Lecco, Legnano, Mantova, Milano, Perugia, Potenza, Rimini, Terni, Udine e Varese. I risultati dei controlli verranno poi elaborati da un ente internazionale specializzato in statistiche per l’auto e presentati in occasione del convegno Autopromotec, in programma a Bologna il 26 maggio. Da non dimenticare che il 29% delle emissioni di polveri sottili è provocato dal trasporto stradale, seguito a ruota dalle emissioni di industrie e centrali termiche (25%). Altre fonti inquinanti sono il trasporto marittimo, aereo e ferroviario (15%, impianti di riscaldamento (11%) e, in ultimo, processi produttivi e processi di combustione (10%). (ASAPS)


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Venerdì, 13 Aprile 2007
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