Firenze, il comune stringe sulla sicurezza, anche quella stradale - In arrivo 12 nuove telecamere e 12 “Fotored”: il capoluogo gigliato sarà una delle città più videosorvegliate d’Italia
Il municipio: “un’esigenza di sicurezza”

(ASAPS) FIRENZE, 03 aprile 2007 – L’investimento economico è considerevole: 200mila euro per i 12 nuovi Fotored già commissionati, mentre l’allestimento di 12 nuove telecamere costerà 187mila euro. In tutto quasi mezzo milione per una dotazione tecnologica interamente gestita dalla Polizia Municipale, che si aggiunge alla già considerevole “sostanza” presente sulle strade della città. “Con questo pacchetto di interventi – ha detto l’assessore Graziano Cioni – diamo una risposta importante all’esigenza di sicurezza della città sia dal punto di vista generale che da quello specifico più legato alla circolazione sulle strade”. Le telecamere non saranno approntate specificatamente per ragioni di sicurezza stradale, visto che la loro dislocazione è stata decisa dal Comitato dell’ordine e la sicurezza pubblica, ma avranno comunque un’importanza specifica. Infatti Firenze già da tempo ha molti incroci tenuti d’occhio dalla Polizia Municipale, ed oltre a prevenire episodi di criminalità o di vandalismo (famoso quello nel quale un balordo saltò sulla fontana del Nettuno, bloccato pochi secondi dopo grazie all’allarme lanciato dalla sala operativa dei vigili), le registrazioni hanno consentito di ricostruire le dinamiche di incidenti stradali particolarmente gravi. Il sistema di videosorveglianza è collegato alla Centrale Operativa della Polizia Municipale e a quelle della Questura e dei Carabinieri. Il brandeggio (ovvero il movimento delle telecamere) è per la maggior parte di competenza della Polizia Municipale. Fanno eccezione quindici apparecchi con funzioni più strettamente legata alla sicurezza che invece sono gestiti dalla Questura e dai Carabinieri. I 12 Fotored, invece, sono stati acquistati esclusivamente per ragioni di sicurezza stradale e saranno predisposti sugli incroci più pericolosi, “cogliendo in flagrante chi passa con il rosso”. Con il solo dispositivo già in funzione, nel corso del 2006, sono stati redatti 7.609 verbali di contestazione: si tratta del crocevia killer sul Ponte Terrazzano, dove inizialmente venivano rilevate 70 infrazioni al giorno, mentre ad oggi difficilmente il Fotored supera i 10 scatti. (ASAPS)