Giovedì 02 Maggio 2024
area riservata
ASAPS.it su

Stati Uniti - Partito il progetto “Safe Drive”, dedicato agi studenti ubriachi
L’alcol? Una vera e propria epidemia, soprattutto nelle università

 

(ASAPS) WASHINGTON, 22 marzo 2007 – Gli specialisti l’hanno dichiarata una vera e propria epidemia, da paragonare alla più terribile delle malattie: è l’etilismo acuto (con seri rischi di cronicizzazione) che torna puntuale ogni fine settimana, soprattutto in licei ed università, all’interno delle quali vengono organizzati giganteschi party nei quali i superalcolici la fanno da padrone. I campus universitari, che non riescono più a contrastare (nemmeno con le temutissime vigilanze interne) questa folle passione per lo sballo – alla quale deve essere aggiunta la patologica connessione con le sostanze stupefacenti – hanno dunque dato vita ad un programma detto “Safe Drive”. Un numero verde, attivo durante i weekend, consentirà allo studente ubriaco di poter disporre ovunque si trovi di un passaggio. Qualcuno, insomma, che andrà a prenderlo per riportarlo indietro, sperando ovviamente che con questa idea i ragazzi non si mettano alla guida e non si facciano male, non ne facciano ad altri ed evitino di finire in prigione. I conducenti dei veicoli di recupero, vere e proprie Safety Car, saranno selezionati dalle direzioni universitarie e saranno proprio gli uffici amministrativi degli atenei a sobbarcarsi ogni tipo di spesa. Gli istituti più facoltosi hanno messo insieme piccole compagnie di bus, in servizio fino a tarda notte, che anche durante la settimana fanno il giro dei bar e dei locali, da quelli preferiti per l’aperitivo a quelli “della staffa”. Ci sovviene una domanda… ma se questi sono sempre in giro, avranno tempo (e voglia) di studiare? Forse, se qualcuno in Italia pensa ad una vacanza studio per i propri figli, meglio l’Australia o la Nuova Zelanda. (ASAPS)


© asaps.it
Giovedì, 22 Marzo 2007
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK