(ASAPS) PARIGI – Secondo gli esperti, che
avevano già accennato ad alcune ricerche secondo le quali la velocità media
sulle strade francesi era aumentata, il dato è una naturale conseguenza di un
abbassamento della guardia. Roba di poche settimane, forse, ma sufficiente a
provocare la crescita del 2% netto della sinistrosità complessiva, con un
preoccupante +3,1% del numero di incidenti con lesioni e con l’aumento del
13,9% del numero delle vittime (in tutto 394), in rapporto ovviamente a gennaio
2006. Il ministro dei Trasporti, Dominique Perben, ha diffuso la notizia in una
conferenza stampa tenuta ieri mattina, ripresa in apertura dai maggiori
quotidiani del paese, attribuendo la colpa, oltre che alla crescente velocità,
anche all’incredibile situazione atmosferica che ha caratterizzato gennaio nel
nord del paese, dove molte persone sono rimaste coinvolte in incidenti stradali
proprio quando imperversava il terribile uragano. Sono state comunque
annunciate nuove misure restrittive, che saranno oggetto di discussione nel
consiglio dei ministri di domani (9 febbraio). Lo stesso presidente Jacques
Chirac ha parlato di situazione preoccupante. (ASAPS)
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